riforma fiscale
Portafoglio e lente di ingrandimento

Come funziona il pagamento del FIS? Viene pagato in automatico? Quando? Un lettore ci chiede: “Buongiorno, volevo capire come funziona il pagamento del FIS e quando è ragionevole aspettarsi che arrivi”. Risponde al quesito il prof Carlo Manna (GILDA – Avezzano), che inizia spiegando che il Fondo per le istituzioni scolastiche (FIS) rappresenta uno strumento fondamentale a disposizione delle istituzioni scolastiche e del DS per incentivare il miglioramento della qualità dell’insegnamento. Infatti, il fondo è finalizzato (art.88 del CCNL 29-11-2007):

  1. a retribuire le attività relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di valutazione e alle aree di personale interno alla scuola, prevedendo compensi di anche di natura forfettaria, da definire in sede di contrattazione, in correlazione con il PTOF, su delibera del Consiglio di circolo o di Istituto, il quale acquisisce la delibera del Collegio docenti.
  2. per gli insegnanti, agli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento.

Pagamento del FIS: quando?

A decorrere dell’anno scolastico 2018/2019, in virtù del CCNL comparto Istruzione e Ricerca siglato il 19 aprile del 2018 – spiega il prof Manna – le risorse finanziarie relative agli istituti contrattuali (FIS compreso), definiti sulla base dei precedenti CCNL, sono confluiti in un unico nuovo fondo denominato Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (Fondo MOF). Ciò allo scopo di semplificare la gestione e la contabilità di dette risorse che sono assegnate, in questo modo, in un unico piano gestionale, ancora in corso di costituzione.

I fondi riguardanti il miglioramento dell’offerta formativa sono gestiti attraverso il Cedolino NoiPA. Il docente destinatario del compenso riceverà la somma direttamente sulla propria busta paga. Il cedolino, in formato elettronico, è un documento che riporta le voci che dettagliano il pagamento e/o le ritenute allo stipendio di un lavoratore dipendente di una PA, in un determinato mese. Di norma il FIS viene retribuito entro il 31 agosto di ogni anno scolastico dagli istituti scolastici anche se può accadere che alcuni di essi liquidino gli specifici importi nel mese di dicembre.

AGGIORNAMENTO: un nostro lettore ci ha scritto una precisazione in riferimento all’anno corrente (2023). “Con riferimento all oggetto, “credo sia necessario specificare che la liquidazione dello stesso é sottoposta alla “effettiva disponibilità” economica del POS, ovvero dell’accredito da parte del Ministero dei fondi, oggetto del MOF. Per l’A.S. Corrente, ad oggi, 07/08/2023, non risultano ancora risorse nello stato di “Disponibili”, tali da essere oggetto di pagamento al personale Docente o Ata. Considerato che le risorse in parole sono liquidate tramite cedolino unico, possiamo dire per certo che non potranno essere effettive nel cedolino di agosto, già lavorato da NOIPA e, se tali risorse non dovessero essere accreditate alle scuole entro il 15/17 del mese corrente, potrebbero non essere disponibili neanche nel cedolino di settembre, non potendo le scuole, per assenza di risorse nel POS, disporre alcun flusso di pagamento”.