concorso educazione motoria: diplomati Isef esclusi
concorso educazione motoria: diplomati Isef esclusi

Il bando per il concorso di Educazione Motoria rivolto alle classi IV e V della scuola primaria è uscito e ci sarà tempo fino al 6 settembre per poter inviare domanda di partecipazione. Tra i titoli di accesso richiesti non è contemplato il diploma Isef. Sale quindi la protesta di chi è in possesso di questo titolo di studio e ha sempre potuto svolgere supplenze presso la scuola primaria. Il titolo non è stato però considerato idoneo per prendere parte al concorso. Sono quindi stati avviati i ricorsi da parte del sindacato Anief. Di seguito i dettagli.

Pacifico: “Quali sono i presupposti giuridici per escludere i diplomati Isef dal concorso?”

Per quale motivo chi ha conseguito il diploma Isef presso un Istituto Superiore di Educazione Fisica è valido per fare le supplenze nella scuola e non per partecipare al concorso, con oltre 1.700 posti, per diventare insegnanti di educazione motoria delle classi quarte quinta della scuola primaria? La risposta verrà presto fornita dai giudici.” Questo è quanto ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il quale a Italia Stampa ha anche aggiunto:

Fino ai primi giorni di settembre possono inoltrare la candidatura di partecipazione al concorso tutti i laureati in scienze motorie, ma per Anief devono presentare la domanda, anche se sono esclusi dal bando, pure i diplomati Isef. Perché è da più di vent’anni che avevamo chiesto questo concorso e perché il titolo è valido comunque per insegnare e fare attualmente supplenze, tramite le graduatorie: non si capisce perché non possa essere valido per partecipare a questa procedura. Ancora di più perché questo concorso sarà anche abilitante all’insegnamento: questa è una novità, quindi non vi saranno solo i vincitori dei posti ma gli idonei si abiliteranno anche nelle classi di concorso per gli insegnamenti di educazione motoria.

E ancora: “quali sono i presupposti giuridici per escludere i diplomati Isef da una procedura concorsuale che rappresenta uno degli sbocchi naturali della loro professione? Anief non ci sta e ha subito comunicato le modalità di adesione al ricorso al Tar Lazio per permetterne la partecipazione.”