Sull’uscita del bando rivolto al cosiddetto ‘concorso straordinario ter’ se ne sono dette tante. Le voci più accreditate hanno sempre parlato di fine agosto, poi era sembrato che ci potesse essere un posticipo a ottobre, stando anche ad alcune dichiarazioni del ministro Valditara. Adesso invece comincia a trapelare una data del bando direttamente da alcune indiscrezioni dei sindacati: il 28 agosto. La data, è bene sottolineare, non è comunque ancora ufficiale. Riassumiamo di seguito alcuni punti salienti.
‘Concorso straordinario ter’: requisiti necessari
Il concorso di imminente bando riguarderà probabilmente solo la scuola secondaria di I e II grado. Non è chiaro ancora infatti se già questo bando riguarderà anche la scuola dell’infanzia e primaria e quali classi di concorso. I posti messi a bando saranno 30 mila. Il bando sarà aperto a chi avrà accumulato 3 anni di servizio o avrà conseguito 24 CFU.
Per quanto riguarda poi gli specifici requisiti richiesti per il posto comune occorrerà essere in possesso di:
- laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione;
- 3 anni di servizio negli ultimi cinque (anche non continuativi), svolti solo nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso;
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31/10/2022.
Per quanto riguarda i requisiti per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso del titolo di specializzazione conseguito entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.
Requisiti docenti Itp
Per i posti comuni possono partecipare anche i docenti Itp in possesso di:
- Laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data d’indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso;
- Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei cinque anni precedenti. Il servizio deve essere stato svolto secondo le disposizioni della legge 124 che prevede 180 giorni per anno scolastico o dal primo febbraio alla fine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali;
- Titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso.
Le prove
Quanto alla prova scritta questa consterà in 50 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 100 minuti, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, sull’informatica e sulla lingua inglese.
La prova orale, della durata di 45 minuti, permetterà ai candidati di dimostrare le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace.