intelligenza artificiale a scuola
intelligenza artificiale a scuola

La scuola 4.0 sta per prendere forma col nuovo anno scolastico. Si stanno infatti già predisponendo progetti di aule immersive, laboratori di realtà aumentata, lavagne in 3D e visori che, nelle mani degli studenti, accompagneranno la classe attraverso lezioni innovative. Un nuovo modo quindi di ripensare la didattica grazie ai fondi del PNRR, cercando di fare immergere gli studenti nelle nuove tecnologie imparando.

Intelligenza artificiale a scuola: docenti dovranno essere formati

Come ci spiegano Repubblica e Il Messaggero il piano Scuola 4.0 si prefigge di trasformare le classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento (Next Generation Classroom) e creare laboratori orientati alla formazione delle professioni digitali del futuro (Next Generation Labs). E, al contempo, si prevede un significativo programma di formazione alla transizione digitale per il personale scolastico.

Il piano riguarderà scuola primaria e scuola secondaria di I e II grado, e la strada verso la digitalizzazione degli istituti scolastici e della didattica in classe comporterà la predisposizione di strumenti tecnologici, ammodernamento delle classi e creazione di nuovi laboratori, per una spesa pari a 2,1 miliardi di euro. I fondi sono stati assegnati alle scuole in base alla loro grandezza: circa il 30% degli istituti avrà più di 250mila euro, il 28% avrà tra i 150 e i 250mila euro e il 42% avrà meno di 150 mila euro. Le regioni che hanno ricevuto il maggior numero di risorse sono quelle più grandi come la Lombardia, la Campania, la Sicilia, il Lazio e la Puglia.

Per poter però distribuire e utilizzare al meglio queste risorse serviranno anche docenti formati in ogni ordine e grado scolastico. A tal fine i vari istituti stanno organizzando i dovuti corsi di formazione. Verranno anche avviati piani di formazione sia da parte del ministero dell’Istruzione e del merito sia dalle aziende fornitrici degli strumenti digitali.

Data ultima affinchè gli istituti scolastici possano presentare i progetti sarà il 30 settembre prossimo, dopo la proroga sulla prima scadenza fissata il 30 giugno. Da ottobre si lavorerà alla realizzazione dei progetti e nell’arco dell’anno scolastico 2023-2024 le scuole vedranno trasformare aule e lezioni.