Supplenze docenti al 30 giugno per l’anno scolastico 2023/24, quali saranno i posti che verranno assegnati ai precari? Le domande inviate dagli aspiranti entro lo scorso 31 luglio riguarderanno tutti i posti in organico di fatto che bisognerà coprire sino al termine delle attività didattiche.
Supplenze docenti al 30 giugno, quali cattedre verranno assegnate?
Per quanto riguarda le supplenze docenti al 30 giugno, una buona fetta delle cattedre da assegnare è rappresentata dai posti di sostegno in deroga, posti che non possono essere attribuiti con contratti a tempo indeterminato, a motivo della loro natura. Nonostante la procedura straordinaria assunzionale da prima fascia GPS sostegno, confermata anche quest’anno, il numero di posti in deroga potrebbe superare le 100mila unità, come ha ricordato recentemente anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Oltre alle cattedre riguardanti i posti in deroga su sostegno, gli incarichi a tempo determinato che saranno assegnati ai docenti precari fino al termine delle attività didattiche, saranno quelle che riguarderanno i posti che si sono liberati dalle assegnazioni provvisorie.
Per quanto concerne il conferimento delle supplenze al 30 giugno e al 31 agosto si procederà prima allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento: qualora queste risultassero incapienti o esaurite, si passerà alle graduatorie provinciali per le supplenze, nel seguente ordine: prima fascia, elenchi aggiuntivi alla prima fascia, sottofascia 1C e 1D (che comprende gli aspiranti che sono in possesso di un titolo conseguito all’estero in attesa di riconoscimento) e seconda fascia GPS.