bambini plus-dotati
bambini plus-dotati

Chi sono i bambini plusdotati? Non sono semplicemente bambini con una marcia in più come si suole considerarli. Mostrano di solito abilità sorprendenti, rispetto ai coetanei, in specifiche aree considerate di rilievo nella propria cultura di appartenenza. In poche parole sono quindi bambini con un potenziale superiore rispetto al target di sviluppo. Il Piemonte per valorizzare questi ragazzini ha pensato di avviare percorsi di formazione specificamente rivolti agli stessi.

Le ragioni di percorsi rivolti ai bambini plusdotati

Dal prossimo anno scolastico, come riporta La Stampa, le scuole della Regione Piemonte amplieranno la loro offerta educativa e formativa prevedendo per la prima volta progetti pensati e strutturati per accompagnare e valorizzare i talenti dei bambini plusdotati. Si parla di un quoziente intellettivo che si attesta sul 130, mentre nella media dovrebbe essere compreso tra i 90 e i 100.

La regione ha calcolato che sul territorio ci sia il 5% di bambini con questa dote, quindi 15mila su 285mila. Ma perchè, pur trattandosi di una percentuale bassa, si è pensato di prevedere appositi percorsi di formazione? Le ragioni sarebbero da individuare nelle conseguenze che l’assenza di un adeguato insegnamento potrebbero ripercuotersi su questi ‘genietti’. Sembrerebbe infatti essere stato dimostrato che potrebbero perfino avere risultati insoddisfacenti a scuola con anche un possibile abbandono anticipato degli studi. Quindi noia e dispersione scolastica sarebbero dietro l’angolo.

Così dopo le esperienze di Veneto e Friuli, la Regione Piemonte stanzierà 100mila euro sul prossimo biennio per finanziare dieci progetti (tre dei quali a Torino) finalizzati tra l’altro a una specifica formazione dei docenti.

Nessun isolamento ma lezioni ‘potenziate’

I genitori dei bambini plusdotati si sono fin da subito opposti alla creazione di classi ‘speciali’, che porterebbero all’isolamento degli stessi, quando, come ogni altro bambino, hanno bisogno di interagire con i coetanei e col mondo circostante.

Ecco perchè si troverà il modo di strutturare lezioni che assecondino le potenzialità di questi ragazzini. La misura messa in atto dal Piemonte andrà quindi nella direzione di supportare i bambini in questione valorizzando il loro talento.