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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto PA bis, convertito in legge nei giorni scorsi: arrivano diverse novità per il mondo della scuola. Dai concorsi all’organico aggiuntivo per il Personale ATA, riportiamo di seguito la sintesi delle modifiche che coinvolgono il personale scolastico e non solo. Anief ha pure annunciato che nella Legge di bilancio di fine 2023 chiederà ulteriori modifiche importanti per la scuola, prima fra tutte l’adozione del doppio canale di reclutamento, ovvero le immissioni in ruolo da Gps su posto comune.

Le nuove misure per la scuola con il DL 75 PA Bis

Le modifiche approvate dalla Commissione Lavoro della Camera con incidenza diretta sull’Istruzione sono diverse: le prove del concorso scuola, le graduatorie dei concorsi ordinari ad esaurimento, i corsi abilitanti, le assunzioni al MiM, l’organico aggiuntivo ATA, il punteggio aggiuntivo per le GPS sostegno, l’abilitazione dei precari, il concorso religione cattolica e altro. Di seguito la sintesi.

Concorsi scuola: cambiano le prove

Le prove scritte dei prossimi concorsi ordinari saranno caratterizzate da domande a risposta multipla con tematiche pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, oltre a questioni su informatica e lingua inglese. I quesiti dei concorsi ordinari potranno essere predisposti da Università, consorzi universitari, enti pubblici di ricerca o Formez PA. Al termine del periodo di attuazione del PNRR, possibilità di optare per una prova scritta con più quesiti a risposta aperta volta all’accertamento delle medesime competenze. La prova orale verificherà competenze disciplinari, didattiche e relative all’abilità nell’insegnamento. Le graduatorie dei prossimi concorsi potranno essere integrate con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo, in caso di rinunce. Abolita la norma che dava la precedenza agli insegnanti abilitati.

Graduatorie concorsi ordinari ad esaurimento

Le graduatorie dei concorsi ordinari 2020 e concorsi STEM, comprensive degli idonei, sono prorogate fino al loro esaurimento. Ma a partire dall’anno scolastico 2024/2025, queste graduatorie saranno utilizzate in coda rispetto a quelle del PNRR. 

Concorso religione cattolica

La quota di assunzioni da realizzarsi con questa procedura straordinaria viene innalzata dal precedente 50% al 70%, rispetto a quelle previste con concorso ordinario, che invece avrà una quota del 30%.

Corsi abilitanti

Modifiche anche per il percorso di formazione degli insegnanti. Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, in misura non superiore al 50 per cento del totale (attualmente è al 20%). Non ci saranno più restrizioni al numero di docenti che possono ottenere l’abilitazione in una particolare classe di concorso. I corsi da 30 CFU, rivolti ai docenti in cerca di un’ulteriore abilitazione, saranno erogati online. Questo riguarda sia i docenti specializzati sul sostegno che non sono ancora abilitati, sia quelli che cercano di acquisire una seconda abilitazione.

Assunzioni al Ministero dell’Istruzione e del Merito

L’organico del Ministero è stato incrementato di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale. Il Ministero è inoltre autorizzato a reclutare, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 40 unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021, attraverso procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici.

Organico aggiuntivo ATA

E’ previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. Il numero degli assunti sarà nei limiti delle risorse. Secondo Anief si tratta di 13-15mila supplenze temporanee.

Abilitazione precari

Sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, sarà valorizzata l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario aver svolto sevizio per almeno 3 anni, anche non continuativi, negli ultimi 5, di cui 1 almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi.

Punteggio aggiuntivo GPS sostegno

A decorrere dalla costituzione delle nuove GPS (graduatorie provinciali delle supplenze) sostegno è riconosciuto un punteggio ulteriore di 3 punti per ciascun anno di servizio prestato su posto di sostegno successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno.

Borse di studio e contributi economici

Il MIM potrà  acquisire dall’INPS i dati relativi all’ISEE delle famiglie, rendendo così più agevole l’individuazione dei beneficiari e l’erogazione dei sostegni economici (per esempio borse di studio, contributi per viaggi di istruzione).

Istituzione della piattaforma «Famiglie e studenti»

Il Ministero dell’istruzione promuove la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione della piattaforma «Famiglie e studenti», come canale unico di accesso al patrimonio informativo detenuto dal Ministero medesimo e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali. Il Ministero è autorizzato ad acquisire i dati, in forma aggregata e privi degli elementi identificativi, suddivisi per fasce, relativi all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie di cui fanno parte studenti iscritti presso le istituzioni scolastiche, al fine di ripartire le risorse tra queste ultime, privilegiando quelle con un maggiore numero di studenti appartenenti a famiglie bisognose.

Dirigenti scolastici asteriscati

Il decreto PA bis contiene anche una misura per i dirigenti scolastici asteriscati. All’articolo 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, sono apportate le seguenti modificazioni:

  • a) al comma 11-quinquies:

1) alla lettera a) le parole: «ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato» sono soppresse;

2) alla lettera b) sono aggiunte alla fine le seguenti: «ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato»;

  • b) dopo il comma 11-novies sono aggiunti i seguenti:

«11-decies. I soggetti che alla data di entrata in vigore della presente disposizione sono in servizio presso istituzioni scolastiche quali dirigenti scolastici a seguito di immissione in ruolo con riserva per aver partecipato al concorso indetto con decreto del direttore generale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017, superando la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, sono confermati definitivamente in ruolo a condizione che abbiano superato il periodo di formazione e prova.

11-undecies. I soggetti destinatari di provvedimenti di revoca della nomina o di risoluzione del contratto di dirigente scolastico, adottati in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali, che hanno partecipato con riserva al concorso indetto con decreto del direttore generale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017, superando la prova scritta e la prova orale, e a condizione che abbiano superato il relativo periodo di formazione e prova, sono immessi in ruolo con decorrenza 1° settembre 2024 sui posti vacanti e disponibili con precedenza rispetto alle assunzioni per l’anno scolastico 2024/2025, fatta salva la necessità di eseguire i provvedimenti giurisdizionali che dispongono l’immissione in ruolo dei partecipanti alla procedura concorsuale indetta con D.D.G. 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2011 – IV serie speciale n. 56.». A questo indirizzo, è possibile consultare il testo definitivo del Decreto PA bis convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale