Graduatorie provinciali sostegno
Graduatorie provinciali sostegno

Assunzioni straordinarie da prima fascia GPS sostegno, confermata anche per quest’anno la procedura assunzionale (solo per il sostegno) dalla prima fascia GPS. L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito è quello di disporre 18mila nuove assunzioni, un numero comunque importante se consideriamo l’estremo bisogno di nuovi insegnanti di sostegno. In vista del prossimo anno, e in considerazione della riforma della formazione iniziale e del reclutamento, ci si chiede se la procedura straordinaria assunzionale sarà confermata o meno.

Assunzioni straordinarie da prima fascia GPS sostegno anche per l’anno scolastico 2024/25?

Il decreto legge N. 44 del 22 aprile 2023 recante ‘Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche’ ha confermato per il terzo anno consecutivo, quindi anche per l’anno scolastico 2023/24, le assunzioni da GPS prima fascia sostegno per i posti che residuano dopo le assunzioni effettuate da tutte le altre graduatorie (graduatorie ad esaurimento e graduatorie di merito dei concorsi). Naturalmente, i docenti che non sono riusciti a rientrare nel numero di posti da coprire si stanno interrogando in merito ad una possibile riproposizione della procedura assunzionale da prima fascia GPS sostegno anche per il prossimo anno scolastico 2024/25. 

In arrivo i nuovi concorsi PNRR

Seppur sia ancora presto per fare previsioni, occorre tenere in considerazione le novità in arrivo con il DPCM che riguarda la riforma del reclutamento dei docenti e che prevede i nuovi concorsi che si svolgeranno secondo le regole imposte dalla Commissione europea in ottica PNRR. I concorsi dovrebbero riguardare anche il sostegno, con titolo d’accesso rappresentato dalla specializzazione per il grado di scuola richiesto. 
Anche se non è ancora possibile fare delle previsioni in merito, appare difficile una riproposizione della procedura straordinaria assunzionale da prima fascia GPS sostegno. Tuttavia, occorrerà attendere i prossimi mesi, quando il Ministero dell’Istruzione potrà fornire maggiori delucidazioni e chiarimenti in merito.