I problemi che attanagliano il mondo scolastico sono tanti, la maggior parte dei quali ruotano intorno all’annoso e irrisolto precariato. Sono tante però le realtà all’interno di questa stessa ‘categoria’. Ma, come spesso accade, a creare ulteriormente differenziazioni è una situazione variegata tra le regioni italiane. E così mentre al Nord le Gae in molte province e per molte classi di concorso sono state esaurite, al Sud restano stracolme di precari da anni, in attesa di un ruolo che non si sa quando e se arriverà. Nel frattempo attendono il solito incarico annuale di supplenza e denunciano trascuratezza da parte del Governo e del Ministero, i quali non sembrano interessarsi a voler esaurire concretamente queste graduatorie. Anzi, chi vi è inserito, come apprendiamo dai canali social, teme perfino che possano essere chiuse o bloccate da un momento all’altro.
Quale soluzione per le Gae?
Tra i gruppi di riferimento e di ritrovo su Facebook troviamo ‘Comitato Docenti Gae Infanzia, Primaria e secondaria’ che, come da titolo, raccoglie i docenti precari inseriti nelle Graduatorie Ad Esaurimento di ogni ordine e grado scolastico. Qui apprendiamo che vi sono inseriti docenti dal 1999, e non vedono ancora il ruolo all’orizzonte. Nel frattempo nel corso degli anni molte di queste graduatorie si sono ulteriormente gonfiate a seguito dell’inserimento con riserva degli insegnanti diplomati magistrali (per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria), poi successivamente via via depennati a seguito di sentenza di merito negativa.
La situazione oggi è stazionaria. Anzi, gli stessi precari storici lamentano di essere stati messi da parte in favore delle assunzioni straordinarie dalle Gps I fascia sostegno ed elenchi aggiuntivi. Oltre a non trovare corretto il bando di concorsi laddove c’erano ancora Gae strabordanti da esaurire.
A fronte di ciò i precari storici delle Gae vorrebbero che il Ministero trovasse una soluzione per esaurire finalmente queste graduatorie dando loro l’atteso ruolo.