Algoritmo e ritardi
Algoritmo e ritardi

Alcuni Usp hanno comunicato la data a partire dalla quale coloro che sono stati immessi in ruolo da Gae e GM dovranno ritirare la domanda delle 150 preferenze finalizzata alle supplenze annuali da Gps e Gae. Mentre per quanto concerne l’avvio dell’algoritmo per il conferimento degli incarichi annuali di supplenza è stata data inizialmente il 21 agosto come data a partire dalla quale gli uffici scolastici potrebbero cominciare a pubblicare i bollettini di nomina. Ora si parla degli ultimissimi giorni di agosto. Ovviamente poi ogni Usp seguirà un calendario diverso. Il sindacato Gilda degli Insegnanti di Caserta denuncia nel frattempo ritardi e gli stessi possibili disagi degli anni precedenti.

“Tempistiche strette e avvio algoritmo senza quadro dei posti chiaro e completo”

Come apprendiamo dalla pagina Facebook di Gilda degli Insegnanti Caserta sembrano iniziare ad esserci problematiche e ritardi, contrariamente alle promesse fatte da mesi dal Ministero. Riportiamo di seguito i chiarimenti forniti dalla sigla sindacale e la previsione di errori e contenziosi:

“Dopo diverse richieste al MIM di delucidazioni sul ‘blocco della funzione’ di ritiro della domanda di supplenza da parte di chi è stato assunto per il 2023-24 da GM e da GAE, ci viene comunicato solo ora che il sistema è bloccato a causa dell’uso dello stesso per le operazioni in atto; pertanto, sarà possibile ritirare telematicamente la domanda solo a partire da lunedì 28 Agosto.

Coloro che sono stati assunti a TD finalizzato al ruolo da GPS 1 fascia sostegno non devono produrre alcuna rinuncia perché saranno automaticamente esclusi dalle supplenze.

Si avvisano i colleghi precari che l’algoritmo girerà per le supplenze molto probabilmente il 30 agosto e che il MIM non ha intenzione di procrastinare la data a settembre.

Abbiamo denunciato che la tempistica è troppo stretta e che si rischia di far girare l’ algoritmo senza che il quadro dei posti sia chiaro, completo e pubblicato.

Prevediamo un altro avvio di anno problematico e sicuramente denso di contenziosi.”