In previsione di una manovra finanziaria che si preannuncia essere fra le più complicate degli ultimi anni, il ministro dell’Economica Giancarlo Giorgetti durante il recente meeting di Rimini ha voluto pronunciarsi sulla questione relativa alla Riforma pensioni. Cosa ha detto.
Riforma pensioni: le dichiarazioni di Giorgetti
Durante il recente incontro avvenuto a Rimini il ministro Giorgetti ha voluto soffermarsi sul futuro del sistema pensionistico, sottolineando ancora una volta come non sarà possibile “fare tutto” con le risorse economiche a disposizione per la prossima Legge di Bilancio. Le parole del ministro sembrerebbero dunque voler confermare l’ipotesi della proroga di Quota 103, dal momento che per ora i fondi a disposizione per la Riforma pensioni restano limitati.
“La situazione è ancora eccezionale. L’Europa lo capisca o si rischia l’autolesionismo” ha dichiarato Giorgetti alludendo al tentativo del Governo di ricavare dall’Europa maggiori risorse. “Nulla è gratis, quando si fa debito o deficit dobbiamo sempre pensare anche al discorso della sostenibilità” ha aggiunto subito dopo. “Si metterà in ordine di priorità gli interventi. Certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio-bassi, come abbiamo fatto con la decontribuzione. Ma dovremo anche, in qualche modo, utilizzare le risorse a disposizione per promuovere la crescita e premiare chi lavora. Questo è l’indirizzo” ha infine concluso.
La questione della natalità
Le dichiarazioni del ministro dell’Economia non farebbero dunque pensare a grandi cambiamenti nell’ambito della Riforma delle pensioni, che sembra dipendere oltre che dalla sostenibilità economica anche da quella demografica del Paese. “Non esiste riforma o misura previdenziale che possa reggere nel medio e nel lungo periodo con i numeri della denatalità che abbiamo oggi”. Ha spiegato Giorgetti. “Non si può negare il fatto che il sistema tiene se le generazioni hanno una continuità”, un fattore che attualmente desta non poche preoccupazioni.