Il prossimo 1° settembre segna l’inizio del nuovo anno scolastico 2023/24, data importantissima per il personale scolastico in cui avviene la presa di servizio sia per i docenti, gli educatori che gli ATA. In vari articoli stiamo trattando dell’argomento: ricordiamo che ne sono coinvolti non solo i neo immessi in ruolo, ma anche coloro che hanno ottenuto trasferimento territoriale, passaggio di ruolo, utilizzazione e assegnazione. Anche i supplenti dovranno prendere servizio, nel giorno in cui decorre giuridicamente la nomina. Quali sono i documenti necessari da portare con sé? Cosa si dovrà compilare? Facciamo insieme il punto qui di seguito.
Chiarimenti sulla presa di servizio
Mancano meno di 10 giorni al 1°settembre, momento in cui avviene la presa di servizio per il personale della scuola: come abbiamo visto in alcuni articoli precedenti, questa è obbligatoria per i lavoratori che iniziano un nuovo rapporto di lavoro a sua volta in una nuova istituzione scolastica. Il personale già titolare di una scuola, infatti, non è tenuto a prendere servizio formalmente il 1° settembre, in quanto il periodo di sospensione delle attività didattiche e il periodo di ferie non interrompono il rapporto di lavoro.
Solo in alcuni casi, inoltre, è possibile chiedere di differire la data della presa di servizio, per motivi comunque giustificabili e che si possono documentare. Ogni scuola, sul proprio sito istituzionale, fornisce le indicazioni necessarie per lo svolgimento della procedura: adeguandosi al processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, molte segreterie richiedono l’invio dei documenti necessari via email da firmare in presenza al momento della presa di servizio.
Documenti necessari
I documenti richiesti per la presa di servizio sono i seguenti:
- Copia del proprio documento di riconoscimento
- Codice fiscale
- Coordinate bancarie
- Cedolino stipendiale, per chi ha già avuto un contratto nella scuola.
Gli interessati dovranno compilare un documento in cui inserire, oltre ai dati succitati, anche i contatti telefonici/email, la residenza, lo stato civile, i titoli di studio posseduti, il servizio antecedente eventualmente svolto, indicando con precisione le scuole in cui hanno lavorato. Si dovrà dichiarare di non avere condanne penali e/o di non essere sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione. Infine, si dovrà indicare la mancanza di incompatibilità di cui all’art. 508 del D.L.vo n. 297/1994 (per il solo personale docente relativo a lezioni private o a svolgimento di altra professione o di altro incarico pubblico) o dall’art. 53 del D.L.vo n. 165/2001 (relativo a tutto il personale per incarichi di direzione o incarichi diversi da quelli pubblici).