Ha fatto discutere la rinuncia al ruolo dei docenti neoimmessi a Modena. Così come, prima ancora, aveva fatto discutere la ‘fuga’ di insegnanti da alcune regioni del Nord per tornare al Sud beneficiando della mobilità. Le motivazioni erano state imputate ai vincoli che impediscono per alcuni anni di chiedere il trasferimento, ma soprattutto al caro vita che interessa in particolare le aree settentrionali. I docenti hanno lamentato costi di affitti esageratamente alti che, sommati alle ulteriori spese, impediscono di poter condurre una vita dignitosa. La problematica è arrivata al Ministero, e Giuseppe Valditara sembra pensare ad una soluzione.
Appartamenti a canone sociale per i docenti che devono trasferirsi
La tematica è indubbiamente calda, al punto che c’è chi ha anche avanzato l’ipotesi che si potesse profilare perfino un’emergenza al Nord, viste le cattedre vuote e la carenza di docenti tornati al Sud o rifiutatisi di trasferirsi nelle regioni settentrionali. Il caro affitti interessa un po’ tutto il Nord Italia e per poter risolvere questa situazione il Ministro Valditara è intervenuto lasciando trapelare la possibile soluzione per superare l’impasse.
In occasione infatti del meeting di Rimini ancora in corso ha parlato di agevolazioni per gli insegnanti che dovranno trasferirsi lontano da casa:
“Molti docenti del Sud non si vogliono trasferire al Nord. Stiamo ragionando con qualche regione per mettere a disposizione degli appartamenti. Dobbiamo far sì che fare il docente in una regione diversa non significa perdere ulteriormente status sociale.“
L’idea di Valditara sarebbe quella di “mettere a disposizione appartamenti a canone sociale per quei docenti che si devono trasferire”. E per fare ciò, come ha aggiunto lo stesso ministro, “serve una politica intelligente“.
Insomma, al momento una soluzione concreta non c’è ancora sul tavolo ma il ministero sembra muoversi nella giusta direzione. Si presume quindi che nelle prossime settimane possano arrivare le prime risposte.