Assegno unico ed universale per i figli, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha provveduto a pubblicare un nuovo messaggio (N. 2913) con il quale si forniscono alcuni importanti chiarimenti in merito alle possibili omissioni/difformità dell’ISEE presentato dai beneficiari.
Assegno unico ed universale per i figli, nuovo messaggio INPS N. 2913 riguardante l’ISEE recante difformità
L’INPS, con il nuovo messaggio, fa riferimento alla precedente nota N. 2856 riguardante i criteri di gestione delle domande della prestazione denominata Assegno unico e universale adottati dall’Istituto in presenza di attestazione ISEE recante omissioni/difformità (c.d. ISEE difforme), relativamente ai dati del patrimonio mobiliare e/o ai dati reddituali auto dichiarati.
Con ISEE difforme, pagamento dell’Assegno unico con importo minimo solo da novembre 2023
Al riguardo, in considerazione delle difficoltà che si potrebbero determinare in capo ai cittadini connesse al periodo estivo nel regolarizzare la propria situazione, l’INPS comunica che si procederà al pagamento della misura dell’Assegno unico universale con importo al minimo di legge solo a decorrere dalla mensilità di novembre, garantendo in tal modo agli interessati un lasso di tempo maggiore per procedere alla regolarizzazione dell’ISEE con le modalità indicate dal messaggio n. 2856 cui si rinvia per tutti i necessari approfondimenti.
Resta fermo sia in caso di presentazione di una nuova DSU priva di difformità che nell’ipotesi di presentazione della documentazione giustificativa, che la regolarizzazione dell’ISEE da parte dell’utente può avvenire entro il termine di validità della stessa DSU da cui siano derivate le omissioni e/o difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU). A questo indirizzo, è possibile consultare il testo integrale del nuovo messaggio pubblicato dall’INPS.