E’ obbligatorio accettare il ruolo di coordinatore di classe? La domanda sorge spontanea in molti docenti, dato che negli ultimi anni il ruolo ha acquisito sempre maggiore importanza. In diverse scuole si stabilisce che ogni anno venga svolto in rotazione tra i docenti, un anno ciascuno. Ma si può rifiutare la carica? La realtà è che molti docenti non desiderano svolgere questo compito, considerato gravoso. Richiede diverso tempo e dona poche soddisfazioni. Perlomeno secondo alcuni.
Il coordinatore di classe: il ruolo
Il coordinatore di classe viene nominato dal Dirigente Scolastico e rappresenta il collegamento tra corpo docente, alunni, famiglie e Presidenza. Nel suo ruolo è incluso il compito di presiedere e coordinare il Consiglio di classe e compilare il documento relativo all’attività didattica della classe secondo la programmazione annuale del Consiglio stabilita nel PTOF. Altri compiti che gli spettano sono:
- partecipare alle riunioni del Gruppo di Lavoro per l’Handicap se nella sua classe sono presenti alunni con disabilità
- predisporre la documentazione degli interventi di didattica personalizzata nel caso di disturbi riconducibili ai BES (Bisogni Educativi Speciali) e ai DSA (Disturbi Specifici Apprendimento)
- informare i docenti sull’andamento generale della classe
- proporre le riunioni straordinarie del consiglio qualora ne ravvisi la necessità
- predisporre il materiale necessario per effettuare gli scrutini finali
- compilare il Documento del Consiglio di classe per gli esami di Stato
- controllare regolarmente il registro elettronico per verificare la corretta trascrizione delle circolari, delle assenze e delle relative giustificazioni ma anche di eventuali note disciplinari
- informarsi periodicamente sull’andamento della classe ed è tenuto a segnalare in Presidenza eventuali casi di disagio o rischio che possono compromettere la serenità degli studenti
- accogliere le richieste relative alle assemblee di classe
- predisporre il materiale relativo al profitto, alla disciplina e le relazioni che serviranno durante gli incontri con i genitori e in sede di consiglio.
- informare e convocare i genitori degli alunni in difficoltà
- comunicare alla famiglia eventuali irregolarità nelle giustificazioni e la presenza di un numero eccessivo di assenze, ritardi o entrate posticipate
- se lo studente ha meno di 16 anni, è tenuto a comunicare alla Presidenza le assenze prolungate e ingiustificate dell’alunno per intervenire in maniera tempestiva
- presiedere l’assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori
- presentare la programmazione di classe, il piano annuale, la normativa relativa all’elezione dei rappresentanti stessi e di illustrare il patto di corresponsabilità.
Rifiutare la nomina di coordinatore
L’incarico di coordinatore spesso viene remunerato con circa 100/150 euro netti l’anno (a volte il Dirigente non prevede nessun compenso), per cui non meraviglia che molti docenti non intendano assumersi questa responsabilità. A volte l’incarico si ottiene senza nemmeno esprimere il consenso. Il DS lo assegna e basta. A tal proposito è degno di nota che la figura del coordinatore non è menzionata nel CCNL. E’ nella contrattazione integrativa di istituto che si discute del numero di ore e la remunerazione della figura del coordinatore. Dato che non è prevista dal contratto, assumere l’incarico non è obbligatorio.
Ciò significa che se un Dirigente Scolastico assegna l’incarico senza consultare il diretto interessato, quest’ultimo può rifiutare la nomina. La delega per essere valida ha bisogno dell’accettazione da parte dell’interessato (è uno scambio tra proposta e accettazione). Stesso discorso se la nomina arriva dal Consiglio di classe, senza che l’interessato accetti formalmente. L’USB ha messo a disposizione un modello di rinuncia all’incarico, da consegnare tempestivamente in segreteria e protocollare oppure da inviare a mezzo raccomandata all’indirizzo meccanografico dell’istituto.