A partire dal 2024 non saranno più in vigore il Superbonus al 110% e al 90%, tuttavia nell’ambito dei bonus casa sarà ancora possibile beneficiare di alcuni incentivi per la ristrutturazione della propria abitazione: vediamo quali sono quelli riconfermati per il prossimo anno.
Bonus casa 2024: che fine farà il Superbonus
Alla fine dell’anno si concluderà l’esperienza del Superbonus al 110%, al momento fruibile solo da parte di pochi e con aliquota ridotta al 90%. A partire dal 1° gennaio 2024, infatti, si andrà incontro ad un ulteriore taglio fino ad arrivare al 70%, per poi scendere ancora nel 2025 al 65%. Si ricorda però che il prossimo anno, salvo interventi con la Legge di Bilancio, il Superbonus sarà riservato soltanto ai condomini. Ad ogni modo, resteranno ancora in vigore per la casa numerose altre agevolazioni.
Le altre agevolazioni
Fra le agevolazioni per la casa che rimarranno attive anche nel 2024 troviamo:
- bonus barriere architettoniche: si tratta di un’agevolazione al 75% recuperabile in cinque anni ed applicabile, oltre che ad interventi di installazione di ascensori o montacarichi e rampe, anche per lavori come la sostituzione di infissi e la ristrutturazione di bagni;
- sismabonus: è valido per le spese di messa in sicurezza antisismica sostenute fino al 31 dicembre 2024. Continua ad essere del 50%, calcolato su un ammontare massimo di 96 mila euro. Sale al 70-80% quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e all’80-85% quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali;
- ecobonus: comprende tutti gli interventi finalizzati a migliorare il livello di efficienza energetica degli edifici. La detrazione varia dal 50% al 65% su una spesa massima di 60.000 euro, a seconda della tipologia di intervento. Le percentuali, però, possono salire per i lavori condominiali.
Tra gli altri sconti ancora attivi restano da citare l’agevolazione base del 50% confermata fino alla fine del 2024, che passerà al 36% nel 2025, il bonus verde al 36% e il bonus mobili da agganciare a un lavoro di ristrutturazione.