Stanno via via giungendo (seppure in alcune province in ritardo sulla ‘tabella di marcia’) i bollettini di nomina per le supplenze annuali da Gae e Gps. Una volta esaurite sarà il turno delle graduatorie d’istituto. I precari che hanno chiuso il contratto a giugno avevano avviato la Naspi e ora, con la firma del nuovo contratto di supplenza, dovranno procedere con la revoca della stessa. Vediamo di seguito come fare, passo dopo passo.
Procedura per revocare la Naspi
Innanzitutto dal momento della presa di servizio la normativa prevede 5 giorni di tempo entro cui procedere con la richiesta di interruzione della Naspi. Per la procedura ci si può avvalere del sindacato di fiducia, di un Caf oppure può essere anche svolta in autonomia seguendo i pochi semplici passi che andiamo a descrivere di seguito.
Per prima cosa occorre accedere al portale My Inps con le proprie credenziali Spid. Dopodichè, nella barra di ricerca, occorre ricercare la sezione dedicata appunto alla Naspi ed accedere al servizio.
A questo punto occorrerà selezionare la voce ‘ultima domanda inviata’. Qui si aprirà una schermata dedicata allo ‘sportello virtuale’, in cui sono indicati i dati anagrafici dell’interessato. Una volta cliccato su ‘avanti‘ verrà indicata la data di presentazione della domanda. Se le informazioni riportate sono corrette occorrerà confermare flaggando ‘Sì‘. Nella schermata che si apre successivamente andrà poi flaggata la voce ‘eventi che influiscono col pagamento della prestazione’, e nelle righe sottostanti, alla voce ‘tipo di evento da comunicare‘, selezionare ‘attività lavorativa subordinata‘. Continuando nella procedura andrà indicata anche la tipologia del contratto (a tempo determinato) e la data di inizio e fine dello stesso.
Giunti a questo punto andrà letta l’informativa della privacy e confermare il tutto negli ultimi due passaggi che si apriranno.
La procedura può dirsi conclusa, e basterà a questo punto stampare la ricevuta in pdf.