cattedre esterne e spezzoni orario
COE

Il nuovo anno scolastico 2023/24 è iniziato e ogni scuola è alle prese con i lavori di programmazione e organizzazione delle attività didattiche che prenderanno avvio dalla prossima settimana in tutto il territorio nazionale. Molti sono i docenti che si ritrovano ad avere cattedre esterne o spezzoni orari su più scuole, a volte anche su tre istituti scolastici diversi, ubicati in altrettanti comuni diversi. Cosa succede in questi casi? Come gestire le 40+40 ore funzionali all’insegnamento? Cerchiamo di fare chiarezza insieme qui di seguito.

Precisazione sulla scuola di titolarità

Come ogni anno, può verificarsi che in una scuola alcuni docenti abbiano cattedre e spezzoni orari su più istituti: questo a causa della contrazione dell’organico dell’autonomia e quindi della perdita di classi, oppure per particolari dinamiche nella formazione delle cattedre da parte degli Uffici Scolastici provinciali. Tale situazione spesso crea molti disagi, ad esempio nella formulazione dell’orario di servizio che deve prevedere incastri orari con le altre scuole, nella stesura dei calendari degli scrutini e degli esami. Occorre precisare che solo una delle scuole in cui l’insegnante è in servizio è quella di titolarità: in genere, si tratta dell’istituto in cui si svolgono più ore, o a parità, della scuola designata dall’Ufficio Scolastico di competenza. La scuola di titolarità si occupa dell’aspetto burocratico della situazione lavorativa del personale, pertanto conserverà il fascicolo del docente, si occuperà della gestione dei conti e del servizio.

Gestione delle 40+40 ore in caso di cattedre esterne e spezzoni orari su più scuole

Sin dall’inizio dell’anno i docenti con cattedre e spezzoni orari su più scuole si chiedono come gestire gli incontri collegiali, le riunioni, i consigli di classe. Ricordiamo che le attività funzionali all’insegnamento si dividono in 40+40 ore: il primo gruppo è costituito dagli incontri collegiali, mentre il secondo ai consigli di classe.

Un docente su più scuole dovrà svolgere le ore funzionali in proporzione all’orario di servizio svolto in ciascun istituto. Ad esempio, un insegnante con 6 ore in una scuola e con 12 in un’altra, dovrà partecipare per 13 ore nella scuola in cui si svolgono 6 ore a settimana e 27 nell’altra, poiché il rapporto è di 1/3. Il collega dovrà predisporre un piano in cui indica ai Dirigenti Scolastici i suoi impegni e la partecipazione alle attività collegiali: raggiunte le 40 ore, non è più tenuto a prendervi parte.

Per quanto riguarda le 40 ore relative ai consigli di classe, il docente deve destinarle a tutti i consigli delle classi in cui insegna: in questo caso non si applica nessuna suddivisione in percentuale. In caso di sovrapposizione, si concorderà insieme al Dirigente Scolastico come procedere.