Ricorso
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Questa mattina è stata pubblicata online la graduatoria di Medicina 2023 e a distanza di poche ore è scoppiata la polemica riguardo alcune presunte irregolarità avvenute nel corso dei TOLC; a tal proposito uno studio legale di Palermo ha deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio.

Medicina 2023: via libera ai ricorsi per presunte irregolarità

Lo studio legale Leone-Fell & C. con sede a Palermo ha presentato regolare ricorso al Tar del Lazio per presunte irregolarità avvenute durante lo svolgimento dei TOLC-MED 2023. In particolare, secondo gli avvocati si sarebbero verificate gravi violazioni dei bandi di concorso e quiz ripetuti tra le differenti sessioni con la conseguente “creazione di una grande banca dati con un numero esorbitante di quiz su cui i più fortunati hanno potuto esercitarsi, imparando a memoria le risposte corrette”. 

“Il nostro studio è entrato in possesso di ben tre file contenenti oltre 500 domande che si ripetevano in maniera identica e che conferma che da aprile tali file girano tra i vari gruppi, a vantaggio di alcuni e a danno di altri”. Hanno spiegato gli avvocati, i quali hanno di conseguenza chiesto al giudice amministrativo di esaminare le prove e, se necessario, di trasmettere il caso alla procura della Repubblica di Roma per possibili reati.

Le altre violazioni

Oltre alla questione delle domande ripetute, ci sarebbero secondo lo studio legale delle altre violazioni. Stando sempre al parere degli avvocati, pare che alcune scuole di preparazione abbiano mandato i propri docenti a svolgere il test ad aprile con lo scopo di reperire i quiz. A partire da queste irregolarità anche il punteggio equalizzato sarebbe stato successivamente calcolato in modo errato.

In questo articolo è possibile consultare l’attuale punteggio minimo della graduatoria di Medicina 2023 e conoscere quali sono i prossimi step per l’immatricolazione.