Invio Mad
Invio Mad

Sebbene si debbano ancora ultimare le nomine da Gps e le Mad rappresentino l’ultimo step dopo graduatorie d’istituto e interpelli nazionali, i precari stanno già iniziando a procedere con l’invio delle candidature per poter aspirare ad una supplenza. Ricordiamo che persiste ancora il divieto di invio della messa a disposizione per coloro che sono iscritti nelle Gps. Non sono previste sanzioni ma per correttezza il docente interessato dovrebbe comunque far presente alla scuola la sua eventuale condizione di iscritto nelle suddette graduatorie. Ma quali sono le modalità gratuite con cui inviare le candidature? Facciamo chiarezza.

Invio Mad: Argo, Spaggiari e le classiche email

Spesso i precari si ritrovano ogni anno a dover inviare moltissime candidature ai vari istituti che costellano le province. L’operazione sicuramente richiede un importante dispendio di tempo e spesso scoraggia gli interessati. Esistono però piattaforme gratuite che permettono di inviare Mad attraverso sistemi semplici già preimpostati, in cui dover inserire solo i dati personali, i titoli di studio e il curriculum o la messa a disposizione.

Tra questi possiamo citare uno dei più usati: Argo Mad. Non occorre registrarsi e basterà accedere alla sezione ‘compila la tua richiesta’, indicando se si concorre come personale docente o Ata e selezionare la classe di concorso o il profilo professionale di interesse. L’interfaccia permette di compilare i vari passaggi in maniera chiara e intuibile.

Tra gli altri portali possiamo citare anche Spaggiari a cui spesso rimandano gli stessi siti delle scuole nella sezione dedicata all’invio Mad.

E poi c’è l’immancabile classico metodo delle email. Se gli istituti scolastici di interesse non richiedono particolari modalità di invio sarà possibile scaricare uno dei tanti moduli Mad facilmente reperibili online e allegarli all’email da inviare a ciascuna scuola, avvalendosi della posta ordinaria o, meglio ancora, di quella certificata.