sostegno didattico
sostegno alunni disabili

L’inclusione scolastica è ogni anno una delle tematiche più dibattute del mondo della scuola: negli ultimi tempi la questione è stata maggiormente sotto i riflettori della stampa, in quanto il numero degli alunni con disabilità è cresciuto notevolmente. Il sistema scolastico italiano, tuttavia, presenta sempre gli stessi limiti: troppi docenti di sostegno precari, troppi insegnanti non specializzati. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara in più occasioni ha espresso l’intenzione di trovare soluzioni al problema.

I punti critici del sostegno didattico

Una situazione molto critica quella di quest’anno scolastico per quanto riguarda il sostegno didattico agli alunni con disabilità: più di 300mila alunni certificati a fronte di oltre 200mila docenti di sostegno, molti dei quali non hanno il titolo di specializzazione. La maggior parte degli insegnanti di sostegno non specializzati si concentra nelle scuole del Centro Nord a causa del ridotto numero di posti messi a bando dalle Università per i vari TFA che nel corso degli anni si sono attivati. Recentemente, il Ministro Valditara ha affermato che “non vi è dubbio che abbiamo la necessità di incrementare il numero dei docenti sul sostegno. Le nomine di ruolo autorizzate dal Ministero sono 18.023. Le nomine andate a buon fine sono state quest’anno il 74% a fronte del 53,2% del 2022. Abbiamo poi assunto 68.269 supplenti fino al termine delle attività didattiche, con nomina fino al 30 giugno. Se il numero delle certificazioni dovesse aumentare durante l’anno, aumenterà anche il numero delle supplenze per garantire il diritto allo studio”. 

Altro aspetto preoccupante riguarda la precarietà di questi docenti: nell’a.s. 2022/23 su 186.205 posti di sostegno, solo 80.672 erano con contratto a tempo indeterminato. È facile comprendere, pertanto, come la continuità didattica degli alunni più fragili è altamente compromessa: la maggior parte degli studenti, infatti, cambia insegnante ad inizio di ogni nuovo.

Come vorrebbe intervenire il ministro Valditara

Nel corso della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, il Ministro Valditara ha sottolineato la centralità del docente di sostegno nell’ambito educativo e l’importante ruolo che esso ricopre nell’ottica dell’inserimento sociale dell’alunno certificato. Inoltre, ha accennato ad un’importante ‘riforma sul sostegno’ incentrata su tre principali aspetti: l’incremento del numero dei docenti di sostegno, il perfezionamento della loro formazione e la garanzia della continuità didattica data agli studenti con disabilità. In merito a quest’ultimo punto, si sta lavorando per dare la possibilità ai supplenti di sostegno di poter reiterare nella stessa scuola il proprio contratto per tutto il ciclo scolastico dell’alunno certificato. Infine, il Ministro ha prospettato di bandire un nuovo concorso per oltre 13.000 posti.