Il 9 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto autorizzativo del decantato concorso ‘straordinario ter’ che, ricordiamo, ha preso questa denominazione a livello giornalistico ma in realtà sarà sostanzialmente una procedura ordinaria. Seguiranno i regolamenti concorsuali e il bando, che a questo punto dobbiamo considerare imminenti. Il decreto autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare la procedura. Del resto lo stesso Ministro Valditara più volte aveva annunciato che il concorso si sarebbe svolto nell’autunno, quindi, nonostante il leggero ritardo, i tempi potrebbero ancora essere rispettati. Il bando in arrivo possiamo ora dire con certezza che riguarderà solo la scuola secondaria.
Concorso scuola primaria e infanzia
La confusione che era regnata fino a pochi giorni fa aveva fatto sorgere il dubbio che il concorso di breve uscita potesse riguardare anche la scuola primaria e dell’infanzia. Al momento invece sarà coinvolta solo la scuola secondaria. Non sappiamo però ancora quali classi di concorso nelle specifico riguarderà. Sarà il bando a dare tutte le informazioni del caso (finestra temporale per la presentazione della domanda, classi di concorso, argomenti oggetto delle prove concorsuali, modalità di partecipazione).
Nelle intenzioni del Ministero ci sarà comunque il bando di un concorso ordinario anche per la scuola primaria e infanzia, sebbene non sappiamo ancora quando. Alcuni mesi fa si era parlato indicativamente della possibile uscita entro la fine del 2023. Quel che è certo è che non tutte le regioni saranno coinvolte, andando probabilmente a guardare quelle che presentano graduatorie di merito esaurite o vicine all’esaurimento.
I requisiti
Facciamo un ripasso di quelli che saranno i requisiti richiesti per partecipare al concorso per primaria e infanzia.
Titoli d’accesso posto comune:
- abilitazione ottenuta con laurea in SFP (Scienze della Formazione Primaria);
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda invece il titolo d’accesso su posto di sostegno è richiesta la specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado. In merito ai candidati che hanno conseguito un titolo di abilitazione/specializzazione all’estero, questi potranno partecipare purché abbiano ottenuto il riconoscimento; in alternativa, potranno partecipare con riserva a condizione che abbiano presentato istanza di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.