Dopo l’incontro con i sindacati dello scorso 5 settembre, anche Opzione donna sembrerebbe essere sempre più vicino alla proroga per tutto il 2024. Tuttavia, il Governo starebbe pensando ad un lieve allentamento degli attuali requisiti. Vediamo chi potrebbe usufruire della misura il prossimo anno.
Opzione donna 2024: ipotesi nuovi requisiti
Come precedentemente anticipato, è molto probabile che l’anno prossimo vengano riconfermate Quota 103, l’Ape sociale e Opzione donna con qualche modifica. In particolare, per quanto riguarda la misura riservata alle lavoratrici, potrebbe esserci l’eliminazione del requisito dei figli per le caregiver, le invalide al 74% e le disoccupate e le impiegate in aziende in stato di crisi per poter anticipare ulteriormente la pensione dai 60 ai 58 anni. Così facendo, si consentirebbe l’accesso alla misura ad una più ampia platea di beneficiarie.
I dati Istat del 2023
Secondo i dati Istat relativi ai primi sei mesi del 2023, a causa dell’inasprimento dei requisiti introdotto con la Legge di Bilancio 2023, Opzione donna è stata scelta solo da sono 7.536 lavoratrici, contro le 24.559 dell’intero 2022. Inoltre, la grande maggioranza (4.120) di coloro che hanno optato per questa misura prende meno di mille euro al mese.
A tal proposito il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha affermato: “Stiamo valutando come dare un ristoro alle donne. Questo governo non ha gestito Opzione donna come nella maniera precedente. Perché crediamo che in quel caso ci sia stato oggettivamente tanto dispendio anche salariale per queste donne: il 30% in meno era davvero un esborso esoso”. Per sapere, quindi, in che modo Opzione donna sarà rivista l’anno prossimo non ci resta che attendere i prossimi incontri tra Governo e sindacati sul tema pensioni.