Riprendono le lezioni e si assiste ad un ‘dejà vu’. I contagi da Covid sarebbero in risalita e, sebbene dallo stesso Ministero dell’Istruzione non ci sia stato alcun allarme, scatta però la preoccupazione di coloro che ruotano intorno al mondo della scuola. A lasciare perplessi è stata la mancanza di specifiche indicazioni per poter affrontare l’anno scolastico in sicurezza, tanto che verrà presa a riferimento la circolare del Ministero della Salute emessa ad agosto.
Francesco Vaia: “Su Covid evitiamo allarmismi”
Se da un lato c’è chi teme di risprofondare in quanto vissuto in questi tre anni di pandemia, dall’altro c’è anche chi cerca di smorzare gli animi tranquillizzando.
In particolare Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, ha voluto mettere in guardia: “non è solo un rischio ma una certezza che avremo una ripresa di infezioni da Covid.” Essendo infatti venuto meno l’obbligo di isolamento “moltissime persone asintomatiche vanno in ufficio, a scuola, nei luoghi affollati, sui mezzi di trasporto con il Covid“, e questo quindi favorirebbe la circolazione del virus, unitamente al progressivo abbassamento delle temperature.
Ricciardi ad AdnKronos ha poi aggiunto: “O si capisce che contrastare il Covid significa anticiparlo attraverso misure di sanità pubblica oppure è chiaro che ci saranno, come in questo momento ci sono in altre parti del mondo, delle nuove ondate epidemiche.”
Dall’altro lato il direttore generale della programmazione del ministero della Salute, Francesco Vaia, che invece si è mostrato più ottimista: “Evitiamo allarmismi, noi adesso abbiamo gli strumenti per la tutela e in questo momento sono sufficienti.”
I presidi adottano una linea preventiva
Per poter iniziare il nuovo anno scolastico in tranquillità i presidi hanno intenzione di essere cauti, adottando una linea preventiva.
Alcuni Ds hanno infatti già raccomandato di evitare assembramenti, e provvederanno a distribuire, a studenti e personale scolastico, mascherine e gel igienizzante avanzati dalle scorte distribuite gli anni scorsi, sperando in una nuova distribuzione.
