“Ripartiamo con alcuni miglioramenti importanti, ci sono più docenti di ruolo e meno supplenze, una semplificazione significativa e procedure più veloci”. Così ha esordito il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a RaiNews 24. Il ministro si è infatti mostrato ottimista sia riguardo le immissioni in ruolo che hanno interessato l’a.s 2023/24 sia le supplenze.
Maggiori cattedre ricoperte e meno supplenti
Nonostante le critiche e le lamentele più volte lamentate da sindacati e docenti Giuseppe Valditara ha voluto rendere noti i numeri che interessano l’anno scolastico appena iniziato, tirando le somme sugli obiettivi posti ad inizio estate e, a dire del ministro stesso, rispettati, con miglioramenti rispetto all’anno scorso:
“Grazie ad alcune innovazioni che abbiamo apportato siamo riusciti a coprire i posti autorizzati al 79,9% contro il 47,4% dello scorso anno scolastico. Il numero dei supplenti sull’organico di diritto quest’anno è stato del 10,9% e lo scorso del 15%, quindi un netto miglioramento.
I docenti supplenti non si sono dovuti recare a scuola per firmare il contratto, lo hanno potuto firmare da remoto“, ha anche aggiunto.
E poi si è voluto soffermare anche sulle procedure legate alla partecipazione alle immissioni in ruolo e alle nomine delle supplenze da Gae e Gps: “E’ stato abbattuto del 50% il tempo di compilazione delle domande. Passi avanti importanti, quindi, è l’inizio, dobbiamo continuare a migliorare.”
Su quest’ultimo aspetto va infatti riconosciuta un’accelerazione delle tempistiche, seppur non siano mancati ancora troppi errori, sia nell’assegnazione del ruolo che degli incarichi annuali di supplenza. I numeri invece dei precari, a detta dei sindacati, non sembrano tornare, parlando ancora di record di supplenze e di eccessivo precariato scolastico.