Concorsi scuola
Concorsi scuola

Nella generale confusione che regna in merito ai concorsi del Pnrr attesi proviamo a fare chiarezza. Come avevamo già chiarito alcuni giorni fa il concorso giornalisticamente definito ‘straordinario ter’ riguarderà solo la scuola secondaria. Indicare a quali classi di concorso si rivolgerà e in quali regioni è allo stato attuale impensabile. Sarà infatti proprio il bando a dare queste indicazioni. Facciamo però chiarezza anche sulla questione della scuola dell’infanzia e primaria e sulle tempistiche.

Concorso infanzia e primaria, sarà previsto?

Alcune precisazioni riguardanti i concorsi del Pnrr sono state fatte da Chiara Cozzetto, rappresentante sindacale Anief, in occasione del Question Time tenutosi il 13 settembre da Orizzonte Scuola.

In questo contesto la stessa ha chiarito come a breve siano due i bandi attesi: uno riguarderà il concorso ‘straordinario ter’ per la scuola secondaria, ma un altro sarà previsto anche per la scuola primaria e dell’infanzia, sia posto comune che sostegno. Anche però per primaria e infanzia non è possibile prevedere in quali regioni verrà bandito. Si andrà a guardare laddove le graduatorie di merito siano esaurite (o quasi).

Bando: i tempi

Il prossimo step che precederà i bandi è la pubblicazione dei regolamenti concorsuali. Dopo questi verranno pubblicati i relativi bandi. Quali sono dunque le tempistiche previste?

L’unico elemento a cui possiamo riferirci è l’informativa che il Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva comunicato nell’estate ai sindacati. In base a questa c’era l’auspicio che i bandi, sia per la scuola secondaria (‘straordinario ter’) sia per la scuola primaria e infanzia, potessero uscire entro ottobre 2023, in modo che dopo il mese solitamente dato agli aspiranti per poter presentare le domande di partecipazione si potesse partire con le prove.

Le tempistiche vanno comunque considerate presunte.