L’organico aggiuntivo ATA sarà operativo da metà ottobre e fino al 31 dicembre 2023. Lo prevede il decreto legge PA bis, convertito nella legge 10 agosto, n. 112. Ad essere interessate, come viene detto già da alcune settimane, saranno almeno potenzialmente 8mila unità tra personale Ata e ausiliario. Ma quante possibilità ci sono che possa essere prorogato fino alla fine dell’anno scolastico? Anief positivo.
Organico aggiuntivo: possibile estensione dei contratti fino a fine lezioni
Dopo la riunione tenutasi nella mattinata di oggi tra sindacati e Ministero dell’istruzione e del merito sulle misure anti contagio Covid da adottare, sembrano essere emerse notizie positive sul fronte dell’organico aggiuntivo. In base a quanto riporta infatti Anief ci potrebbe essere una proroga oltre il 31 dicembre 2023, fino alla fine delle lezioni.
Ricordiamo intanto cosa dispone la l. di conversione 112/ 2023:
“Le istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori.
Per le finalità di cui al primo periodo le istituzioni scolastiche sono autorizzate, nei limiti delle risorse ripartite ai sensi del terzo periodo, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023. Per le finalità di cui al presente comma, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2023, da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.
Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 2-bis, comma 7, quarto periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59.“
Secondo il disposto quindi si attingerà dalle graduatorie di terza fascia ATA. Circa invece la proroga dipenderà soprattutto dalle risorse che il governo sarà in grado di stanziare nella legge di bilancio.