Stipendio
Stipendio

Giungono segnalazioni di docenti precari che, a nuovo anno scolastico iniziato, stanno ancora attendendo i pagamenti del servizio prestato a giugno. Controllando sul portale Noipa molti vedono solo che il pagamento è in ‘risorse’. Per sperare in un accredito imminente lo stato dovrebbe invece essere almeno ‘autorizzato’ e ‘in liquidazione’. Invece tutto tace. E anche coloro che sono stati immessi in ruolo per l’a.s 2023/24 temono di vedersi corrispondere in ritardo lo stipendio. Cosa c’è di vero? Cosa aspettarsi?

Pagamenti supplenti brevi: situazione ancora irrisolta

L’ultima settimana di agosto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva annunciato con esultanza di aver sbloccato i ritardi, garantendo il pagamento degli stipendi mancanti entro pochi giorni. Con una nota datata 24 agosto 2023 aveva anche dichiarato:

Resta fermo il forte impegno a intervenire, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, per snellire e velocizzare le procedure di erogazione degli stipendi del personale precario della Scuola.”

Come abbiamo detto però, evidentemente, non tutto è stato saldato, mancando ancora gli stipendi di giugno.

Ogni anno i sindacati portano all’attenzione del Ministero questo problema, a più riprese imputato ad un iter burocratico troppo farraginoso, che continua a non essere risolto.

Neoimmessi in ruolo: a quando lo stipendio?

Spesso girano notizie non fondate su gruppi whatsapp o facebook che creano allarmismi. In questi giorni, ad esempio, si sta diffondendo la notizia che gli stipendi non saranno pagati prima di novembre per i neoimmessi in ruolo. Quanto è credibile?

Rifacendoci alla spiegazione data dai rappresentanti dell’Associazione Adip – Anief riportiamo quanto segue:

Come succede spesso all’inizio dell’anno ci saranno degli insegnanti che riceveranno lo stipendio regolarmente il 23 settembre mentre per altri sarà retribuito o con una emissione speciale tra settembre e ottobre oppure due mensilità il 23 ottobre. Si tratta di una situazione quasi fisiologica ogni anno.