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L’anno scolastico è iniziato da 10 giorni e lo sguardo è già rivolto al prossimo. Ci si chiede infatti come avverranno le immissioni in ruolo sui posti di sostegno, alla luce anche dell’imminente concorso di cui si attende il bando. La situazione attuale vede infatti un decreto che autorizzerebbe le graduatorie regionali (mai create e cadute nel dimenticatoio), Gps utilizzate dal 2021 anche per le nomine finalizzate al ruolo e un nuovo concorso che creerà graduatorie di merito per il sostegno. Tutto questo non fa che alimentare confusione e incognite rispetto all’a.s 2024/25.

Graduatorie regionali sostegno

Il D.M. 259 del 30 settembre 2022 ha disciplinato le modalità di costituzione e funzionamento delle nuove graduatorie regionali per l’assunzione su posti di sostegno secondo quanto previsto dalle modifiche apportate dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 al DL 126/2019.

Le graduatorie regionali, una volta costituite, sono di durata biennale, e vi possono accedere i docenti che, alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di inserimento, siano in possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno nel relativo grado di scuola. Si tratterebbe quindi di graduatorie che scaturirebbero da un concorso per soli titoli.

Da tali graduatorie, come finora avvenuto dalle GPS di I fascia, si attingerà per il conferimento di contratti annuali, con possibile conferma in ruolo l’anno successivo, sui posti che risultano vacanti una volta concluse tutte le normali procedure di assunzione a tempo indeterminato (compresa la call veloce).

Le graduatorie regionali però non sono mai state costituite e sono state sostitute dalle Gps sostegno di I fascia, e quest’anno anche degli elenchi aggiuntivi alla I fascia Gps.

Intanto continua il silenzio su queste nuove graduatorie, attese soprattutto da quegli aspiranti che avrebbero voluto cambiare regione per aspirare all’assunzione.

Gps sostegno

Resta l’incognita anche sulla riconferma della procedura straordinaria di assunzioni dalle Gps sostegno. Anche su questo aspetto infatti il Ministero non si è sbilanciato finora. In effetti è troppo presto per dirlo.

Va però sottolineato come quest’anno le assunzioni da queste graduatorie hanno permesso quasi 2500 nomine finalizzate al ruolo (oltre alla mini call veloce). La procedura quindi funziona e sicuramente le parti sindacali spingeranno perchè sia rinnovato anche il prossimo anno chiedendo che diventi strutturale entrando a tutti gli effetti a regime.

E il nuovo concorso?

Si attende anche il nuovo concorso. Il decreto autorizzativo ha previsto infatti un totale di 30.216 (che comunque potrebbero essere aumentati a 40 milia), di cui 9.115 su sostegno. E se i tempi della ‘tabella di marcia’ ministeriale dovessero essere rispettati le assunzioni dalle graduatorie che scaturirebbero potrebbero partire già per l’a.s 2024/25.

Che ne sarà quindi delle graduatorie regionali e delle Gps sostegno? Senza contare che in alcune regioni esistono ancora le Gae. Si attendono delucidazioni.