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Per stilare la classifica QS Rankings Europe 2024 sono state prese in analisi 688 università di 42 diversi paesi, incluse quelle di quattro extra europei (Turchia, Armenia, Azerbaigian e Georgia). Vediamo che cosa è emerso dall’indagine e quali sono i migliori atenei del continente. Fra questi spicca anche uno italiano.

La classifica QS Rankings Europe 2024

Stando a quanto emerso all’interno della classifica QS Rankings Europe 2024 a spiccare in termini di offerta formativa fra le varie università europee sarebbero in particolar modo gli atenei inglesi. Il podio infatti, ad eccezione del secondo posto occupato dal Politecnico di Zurigo (Svizzera), è completamente occupato dalle università del Regno Unito:

  1. Oxford;
  2. Politecnico di Zurigo;
  3. Cambridge;
  4. Imperial College di Londra;
  5. UCL.

A seguire le prime 5 in classifica ci sono poi l’Università di Edimburgo (Regno Unito), la PSL (Francia), l’Università di Manchester (Regno Unito), l’EPFL di Losanna (Svizzera), il King’s College di Londra (Regno Unito). Nel complesso ben 7 università inglesi sono rientrate nella top 20.

Le università italiane

Per quanto riguarda le università italiane, soltanto il Politecnico di Milano si è posizionato fra le prime 50 posizioni. Per l’esattezza al 47esimo posto. Restano invece fuori La Sapienza (65), Bologna (78) e Padova (89). Tutte le altre si collocano addirittura sotto le prime 100. La classifica non avrebbe quindi premiato i nostri atenei, anche se c’è un indicatore degno di nota: la produttività scientifica. In questo ambito l’Italia sarebbe addirittura la prima in Europa, dal momento che nessun altro Paese avrebbe tante sedi nelle prime 100 posizioni.

Nel complesso sono 25 gli atenei italiani all’interno di questa speciale sotto classifica, con addirittura 2 sedi nella top 20 (il Politecnico di Bari e il Politecnico di Torino). Tra gli altri risultati soddisfacenti c’è inoltre il 20esimo posto del Politecnico di Milano per quanto riguarda la reputazione dei suoi laureati presso i datori di lavoro e il 29esimo posto per reputazione accademica. Nel riconoscimento da parte dei colleghi delle altre università La Sapienza di Roma si piazza alla 17esima posizione e Bologna alla 18esima.