bonus psicologo
Ragazzo dallo psicologo

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha avviato una serie di interventi finalizzati a favorire il benessere psicologico degli studenti, tra questi c’è anche il bonus psicologo per universitari. Vediamo che cos’è esattamente, come funziona, come richiederlo e in che cosa differisce rispetto al bonus psicologo ordinario.

Cos’è il bonus psicologo per universitari

Oltre al consueto bonus psicologo del valore massimo di 600 euro destinato alla copertura delle spese per l’assistenza psicologica, è disponibile anche il bonus psicologo riservato agli studenti universitari. In questo caso sono gli atenei stessi a doversi attivare per ottenere i fondi stanziati dal MUR. Non solo le università, ma anche le scuole di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). Per la candidatura c’è tempo dalle ore 12 del 26 settembre fino alle ore 12 del 27 ottobre. Il finanziamento sarà gestito dalle università e dovrà essere usato per la consulenza psicologica, le attività di informazione e orientamento e i programmi dedicati alla ricerca sul disagio psicologico e sociale.

Come funziona

Il bonus ovviamente è riservato agli studenti universitari e delle scuole di alta formazione. Non si tratta di un contributo che si ottiene a seguito dell’invio di una domanda, ma di una serie di pratiche, modelli, servizi e strumenti che diano un’adeguata risposta a condizioni di fragilità emotiva e disagio psicologico interconnessi con l’aspetto cognitivo. Gli studenti, quindi, non devono presentare alcuna richiesta, ma semplicemente attendere la partenza delle iniziative messe in atto dagli atenei. Nel frattempo, in diverse università è già attivo uno sportello di supporto psicologico gratuito.