Covid e scuola
Covid

Torniamo a parlare delle tematiche che più stanno preoccupando il mondo scolastico sul fronte salute: aumento di contagi Covid e misure di gestione e contenimento del virus a scuola. Ancora tutto tace sulle indicazioni da adottare a fronte di asintomatici in classe e sulla tutela dei soggetti più fragili. E nulla sembra muoversi anche per quanto riguarda l’adozione di strumenti di ventilazione meccanica controllata. Di seguito proviamo a fare il punto della situazione su questi punti.

Asintomatici : a casa o in classe?

L’interrogativo che ruota intorno agli asintomatici è sempre lo stesso: a casa o in classe? Continuano le interlocuzioni tra Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione e del Merito, e la questione coinvolgerà anche le regioni. L’obiettivo resta quello di adottare una strategia di prevenzione comune, in modo da non alimentare ulteriore confusione.

Nel frattempo i sindacati continuano a fare pressioni per richiedere linee guida per la scuola, cercando di evitare il rischio di un ‘fai da te’ applicato in maniera differenziata tra i vari istituti scolastici. Sul tema è poi intervenuto di recente a Il Giorno il direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia, promettendo che nel brevissimo termine uscirà una circolare con tutte le indicazioni del caso.

Covid e ventilazione meccanica controllata

Uno dei cavalli di battaglia dell’opposizione e della campagna elettorale in pieno periodo pandemico era l’adozione di strumenti di ventilazione meccanica controllata in classe. Studi scientifici ne avevano infatti dimostrato l’efficacia nel garantire una migliore qualità dell’aria sia per quanto riguarda la diffusione dei contagi sia con riferimento agli agenti inquinanti. Il tutto però ha finito con lo scemare progressivamente.

Il risultato è stato un approccio isolato e variegato tra le varie regioni, alcune delle quali hanno stanziato fondi per adottare negli istituti scolastici meccanismi sulla scia della ventilazione meccanica. E non sono mancati progetti che studiassero e implementassero soluzioni di questo tipo.

Per il resto nulla di concreto è stato fatto a livello nazionale. E, come è stato fatto notare nelle scorse ore dal Sole 24 ore, sembrerebbe che per poter adottare la Vmc in maniera strutturale mancherebbero fondi adeguati. Solo uno stanziamento in legge di bilancio potrebbe consentire un intervento di questo tipo in tutte le scuole.