Tfa sostegno
TFA per il sostegno

Insegnare e contemporaneamente studiare è un qualcosa di molto complicato: tra i permessi di cui il personale scolastico può usufruire vi sono quelli relativi al diritto allo studio, che si richiedono ogni nuovo anno scolastico. Si tratta di 150 ore massime retribuite, la cui durata ha valore solare. Questi permessi possono essere richiesti da tutti coloro che sono iscritti ad un corso universitario o al TFA Sostegno: l’URS per il Veneto ha pubblicato una nota in merito per il personale docente frequentante il Tirocinio formativo attivo per il sostegno.

Nota URS Veneto per i tirocinanti del TFA sostegno

Con la nota n. 24500 del 22.9.203, l’URS per il Veneto ha comunicato la possibilità di fruire dei permessi al diritto allo studio per i tirocinanti del TFA sostegno: “Al fine di favorire la proficua partecipazione ai corsi in oggetto, considerata la carenza di docenti specializzati per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado, ritiene di poter consentire al personale scolastico ammesso alla frequenza di fruire dei permessi per il diritto allo studio limitatamente al periodo ottobre – dicembre 2023.

I Dirigenti Scolastici sono pertanto autorizzati a concedere i permessi per diritto allo studio, nella misura massima di ore 35 pro capite (o in proporzione in caso di posto a orario ridotto), da fruire nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 con un tetto mensile di ore 20, al personale che tramite specifica dichiarazione, dimostri di essere effettivamente iscritto ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per l’anno accademico 2022/2023”.

Alcune precisazioni

La nota prosegue con alcune precisazioni: “E’ appena il caso di ricordare che, per poter fruire dei permessi in questione, i corsisti del TFA sostegno devono appartenere ad una delle categorie indicate all’art. 1 del CCIR sottoscritto definitivamente il 16.11.2022 e ad oggi vigente. Si precisa che è compreso, tra i destinatari, anche il personale che, avendo già ottenuto, per l’anno solare 2023, i permessi per diritto allo studio per altro percorso accademico (esempio Corso di Laurea) ha dovuto rinunciare alla frequenza di questo primo percorso universitario a favore dei corsi in oggetto. In tali casi, ovviamente, il personale non potrà comunque fruire complessivamente nell’anno solare 2023, di più di 150 ore.

I Dirigenti Scolastici provvederanno a comunicare all’Ufficio Ambito Territoriale il dettaglio delle autorizzazioni concesse nei termini dagli stessi stabiliti. I Dirigenti degli Uffici Ambiti Territoriali provvederanno, a loro volta, ad inviare a questo Ufficio un prospetto di sintesi provinciale entro il mese di dicembre 2023”.