Dal 27 settembre è stata aperta la piattaforma dedicata alla carta del docente, con cui è possibile usufruire di un voucher da 500 euro da spendere in formazione e in altre attività legate all’insegnamento e alla formazione stessa. Per il momento la carta del docente è disponibile per i soli docenti di ruolo. Ma mentre alcune sigle sindacali stanno spingendo per l’estensione del buono di diritto a tutti i precari, e anche al personale ATA, un interrogativo sta circolando in questi giorni: la carta del docente potrà essere utilizzata anche per pagare il TFA e i corsi abilitanti? Facciamo chiarezza.
Carta del docente: quando arriverà per i supplenti al 31 agosto?
Iniziamo col dire che da quest’anno anche i precari con contratto al 31 agosto potranno usufruire della carta del docente ma non si conosce ancora la data a partire dalla quale potranno iniziare a beneficiarne. Sembrerebbe che l’attesa sia dettata dalla necessità di dover caricare a sistema tutti i contratti.
Il buono, ricordiamo, sarà anche esteso a tutti quei docenti precari, con contratto anche al 30 giugno, che hanno vinto il ricorso. Per potervi accedere, in questo caso, dovranno seguire le modalità indicate sul portale della carta stessa.
TFA e corsi abilitanti
Un aspetto che preme sapere a molti docenti precari è quello che riguarda la possibilità di utilizzare la carta del docente anche per pagare il TFA e i nuovi corsi abilitanti disciplinati dal DPCM di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Va infatti detto come i precari si trovino costantemente alle prese con costi esorbitanti per sottoporsi alla formazione (obbligatoria per poter lavorare). Il TFA sostegno in alcuni atenei tocca anche vette di 4.000 euro, e i corsi abilitanti, come specificato dallo stesso decreto, potranno arrivare a cifre massime di 2.000/2.500 euro. Poichè non sembra esserci l’intenzione di calmierare questi prezzi la notizia positiva, come confermato anche da Chiara Cozzetto, rappresentante sindacale Anief, in occasione di un Question Time tenutosi alcuni giorni fa con Orizzonte Scuola, è la possibilità di utilizzare il voucher da 500 euro anche per il TFA e i corsi abilitanti, rendendoli in questo modo più sostenibili.
La Carta del docente del resto contempla nell’elenco di attività spendibili anche i corsi universitari: “iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca” e “iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale.”