Il gruppo di lavoro operativo per l’inclusione scolastica (GLO) è un organismo collegiale stabilito e disciplinato dal Decreto Interministeriale M.I. 29.12.2020, n. 182 che si occupa della stesura del nuovo modello del Piano Educativo Individualizzato. Ai sensi del D.lgs, n.66/2017, il GLO si riunisce diverse volte all’anno, in base anche all’esigenze riscontrate: in genere si prevedono tre incontri, uno ad inizio anno, uno intermedio e uno finale. Alla luce del nuovo CCNL, cosa cambia e come vengono conteggiate le ore destinate a tali riunioni?
Almeno tre gli incontri annuali del GLO
Il GLO si costituisce dai docenti contitolari o dal consiglio di classe, compreso ovviamente l’insegnante di sostegno, ed è coordinato dal dirigente scolastico o da un suo delegato (nella maggior parte dei casi dal referente di sostegno della scuola). Genitori, figure professionali interne ed esterne ed eventuali altri specialisti ne completano la composizione. L’art. 7 c. 2 lettera g e lettera h del DL 66/17 stabilisce quanto segue: “g)[il PEI] è redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre, tenendo conto degli elementi previsti nel decreto ministeriale di cui al comma 2-ter”; “h) è soggetto a verifiche periodiche nel corso dell’anno scolastico al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni”.
Si prevedono quindi almeno tre incontri:
- entro ottobre per la stesura del PEI valido per l’anno in corso;
- uno entro giugno, per la compilazione di un PEI in via provvisoria per l’anno successivo coincidenti; per gli studenti che già hanno un Piano individualizzato in vigore, con la verifica finale per l’approvazione delle risorse;
- almeno uno di verifica intermedia durante l’anno.
Obbligo di partecipazione con il nuovo CCNL
Fino allo scorso anno scolastico 2022/23 non vi era alcun riferimento normativo che stabilisse l’obbligo da parte dei docenti a partecipare ai GLO: il nuovo CCNL, però, ha regolamentato la questione, introducendo l’obbligatorietà per tutti gli insegnanti del consiglio di classe in cui vi è un alunno certificato. Questi incontri sono stati inclusi nel computo delle 40 ore extra: ma non si prevede nessun compenso aggiuntivo per un lavoro in effetti aggiuntivo. Se da una parte, quindi, si ritiene fondamentale la partecipazione di tutti i docenti a tutela dello studente certificato, dall’altro però non si assicura la stessa partecipazione, in quanto superato il monte orario delle 40 ore l’insegnante è esonerato a prendervi parte.