Il monitoraggio per l’organico PNRR si è concluso il 25 settembre. Le scuole hanno così potuto indicare il fabbisogno necessario, oppure hanno anche potuto indicare di non aver bisogno di personale ulteriore. In data odierna si conclude invece la finestra temporale data alle scuole delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che, grazie al Piano Agenda Sud, potranno indicare il fabbisogno di personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Così ai 50 milioni di euro stanziati per l’organico PNRR ci sono a disposizione anche altri 12 milioni di euro per le regioni indicate.
Supplenze e profili più ricercati
Le supplenze verranno assegnate dalla terza fascia delle graduatorie ATA e, stando alle ipotesi, dovrebbero iniziare verso la fine di ottobre. Ad oggi sembrerebbe che l’organico aggiuntivo sia previsto solo fino al 31 dicembre 2023 ma i sindacati stanno spingendo affinchè questo personale sia prorogato anche oltre tale data, fino alla fine delle lezioni.
I profili interessati sono quasi tutti quelli che sono parte del personale ATA, quindi assistenti amministrativi, tecnici e i collaboratori scolastici. Sono le istituzioni scolastiche a scegliere di quali profili hanno bisogno. Considerate però le esigenze delle scuole si presume che la maggior parte delle supplenze saranno attribuite ai collaboratori scolastici. Sembrerebbe quindi essere questo il profilo più richiesto. Non mancheranno comunque carenze anche nelle segreterie soprattutto per i progetti legati al PNRR.
Il Ministero nei prossimi giorni fornirà le indicazioni utili per attivare i contratti dei supplenti, dopo aver suddiviso le risorse tra le varie regioni e scuole alla luce dei monitoraggi effettuati.