Continuano a esserci dubbi tra i docenti interessati in merito al GLO, Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Abbiamo visto che il nuovo CCNL 2019/21 ha stabilito l’obbligo a partecipare per tutti gli insegnanti con alunni certificati: possono tali incontri svolgersi a distanza? E in questo caso, come si acquisiscono le firme dei partecipanti? Facciamo chiarezza qui di seguito.
Il GLO può svolgersi a distanza
Il Gruppo operativo di lavoro può svolgersi sia in presenza sia a distanza, così come afferma il DM 182/20 art. 4 c.6: “Le riunioni del GLO possono svolgersi anche a distanza, in modalità telematica sincrona”. Questa è una norma permanente, che prescinde quindi dall’emergenza pandemica sanitaria: naturalmente, è possibile anche una partecipazione mista, con alcuni partecipanti in presenza e altri a distanza. Tutti hanno gli stessi diritti, sia docenti, che genitori sia specialisti dell’AL, e se viene data ad alcuni membri la possibilità di intervenire in remoto non la si può negare ad altri, se non per motivi eccezionali.
Del resto, l’ipotesi del nuovo CCNL 2019/21, così come abbiamo visto in precedenti articoli, ha introdotto la possibilità di svolgere gli incontri collegiali non deliberanti a distanza: è questo, ad esempio, il caso dei GLO. Le singole scuole, pertanto, possono stabilire e regolamentare quali tra le riunioni non deliberanti si svolgeranno da remoto nell’arco dell’anno scolastico.
Come si fa a firmare
Come fare a firmare se il GLO si tiene a distanza? Non occorre necessariamente la firma di tutti, il consenso si può acquisire in tanti modi. Ricordiamo che il Ministero ha fornito indicazioni con la nota n. 8464 del 28/5/2020: “Per tutte le operazioni connesse alla valutazione finale e agli esami del primo e del secondo ciclo, relativamente alla firma degli atti nel caso di effettuazione delle attività e delle riunioni con modalità a distanza, si raccomanda di utilizzare procedure che consentano di acquisire e conservare traccia della presenza e del consenso dei docenti eventualmente connessi, tramite registrazione della fase di approvazione delle delibere (utilizzando la condivisione dello schermo e l’acquisizione del consenso espresso dei docenti con chiamata nominale). In ogni caso il dirigente scolastico o il presidente di commissione potrà procedere, a seconda dei casi, a firmare (con firma elettronica o con firma autografa) a nome del consiglio di classe, della sottocommissione, della commissione e/o dei docenti connessi in remoto”.
Il verbale è un atto amministrativo e chi l’ha redatto e presieduto deve firmarlo. Gli altri membri, invece, possono esprimere approvazione pubblicamente e il presidente o segretario verbalizzarla. Il presidente poi ratifica a nome di tutti.