sciopero scuola
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Per domani 6 ottobre è previsto per l’intera giornata uno sciopero indetto dal sindacato SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) rivolto a tutto il personale docente, Dirigente e ATA, di ruolo e precario, in Italia e all’estero. Di seguito riportiamo le motivazioni.

Tra le richieste dello sciopero revisione sistema di reclutamento, e abolizione 60 cfu

Il sindacato SISA ha spiegato le motivazioni che hanno condotto alla proclamazione dello sciopero:

  • Abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti;
  • Assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediata creazione ope legis del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall’infanzia al secondo grado;
  • Assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola del personale ATA;
  • Concorso riservato DSGA facenti funzione con almeno tre anni di servizio nel medesimo ruolo anche se privi di laurea magistrale;
  • Recupero inflazione manifestatasi in questi mesi e aumenti degli stipendi almeno del 20%;
  • Introduzione dello studio dell’arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori;
  • Revisione del sistema di reclutamento dei docenti;
  • Abolizione dei 60 CFU, ritorno alla contrattazione per i percorsi di valorizzazione professionale, contro il blocco della mobilità che deve essere libera come in tutti i Paesi della Comunità;
  • Abolizione della scuola di Alta Formazione;
  • Impegno per l’ambiente e per il clima.

La comunicazione del suddetto sciopero era già stata data con circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 29 settembre 2023.