Trattamento integrativo
Trattamento integrativo

Il trattamento integrativo (ex bonus Renzi) è una riduzione dell’Irpef trattenuta in busta paga al lavoratore dipendente e per averne diritto occorre essere capienti, ritrovandosi quindi in una soglia reddituale in cui si deve pagare l’Irpef. Proprio per questo motivo il trattamento integrativo è riconosciuto solo per redditi superiori agli 8.000 annui. Fino a 8mila euro annui, infatti, le detrazioni spettanti annullano l’Irpef dovuta e di fatto non si è assoggettati all’imposta. Può capitare però di percepirlo dal datore di lavoro e trovarsi poi nella condizione di doverlo restituire a conguaglio nel 730 perché non spettava. Per chi quindi non fosse sicuro se questo trattamento sia dovuto o meno è consigliabile rinunciarvi per non ritrovarsi successivamente cattive sorprese.

Come rinunciare al trattamento integrativo

La rinuncia al trattamento integrativo può essere effettuata direttamente dal portale Noipa, seguendo i pochi e semplici passaggi schematizzati in maniera chiara dal portale facebook dedicato al mondo scolastico ‘Blog Precario’:

  • una volta entrati nella propria area riservata cliccare sulla voce ‘servizi‘;
  • selezionare ‘stipendiali‘ e poi ‘gestione trattamento integrativo ex art 1…‘;
  • flaggare ‘gestione trattamento integrativo‘.

A questo punto basterà proseguire seguendo le indicazioni per ultimare e confermare la rinuncia. La conferma dell’operazione potrà essere effettuata o generando un codice OTP se si sta agendo tramite l’app di Noipa, oppure ricevendo questo codice tramite sms.

Cosa succede se non si rinuncia

Qualora non si dovesse rinunciare e dovesse risultare inseguito che il trattamento integrativo erogato non spettava il recupero del trattamento può avvenire, come abbiamo detto, tramite dichiarazione dei redditi ma anche tramite conguaglio del datore di lavoro.

In questo caso il datore di lavoro indicherà nella CU che non ha erogato il trattamento in questione, avendolo recuperato egli stesso, e quindi, nel 730 si potrà tranquillamente dichiarare di non aver percepito nessun trattamento integrativo da parte del datore di lavoro.