Organico aggiuntivo
Organico aggiuntivo

Si attende il via alle supplenze rivolte al personale Ata inserito nelle graduatorie di terza fascia per andare a coprire l’organico aggiuntivo. In totale sono stati stanziati 62 milioni di euro, di cui 50 previsti dal decreto PA bis e 12 dal Piano Agenda Sud. Le convocazioni dovrebbero partire agli inizi di novembre e il contratto dovrebbe (per ora) chiudersi al 31 dicembre 2023. Quante possibilità esistono che vi sia una proroga fino alla fine delle lezioni? Al riguardo è intervenuto nelle scorse ore il Ministro Valditara.

Organico aggiuntivo ATA: “Il termine del 31 dicembre è solo per una ragione contabile”

L’occasione in cui Giuseppe Valditara è intervenuto affrontando la questione dell’organico aggiuntivo è stata quella del Question Time tenutosi al Senato, in cui ha dovuto rispondere ad un’interrogazione del Movimento Cinque Stelle riguardo le iniziative di potenziamento delle scuole del Sud e delle aree disagiate.

Il capo del dicastero di viale Trastevere ha spiegato come grazie al decreto legge 61/2023, sia stato creato un fondo speciale di 20 milioni di euro per assicurare il ripristino tempestivo dell’attività didattica in Emilia Romagna. Le istituzioni scolastiche interessate hanno richiesto solo la metà dell’importo totale, permettendo così una ricollocazione di quasi 10 milioni di euro inutilizzati.

I fondi risparmiati, secondo il Ministro Valditara saranno ora indirizzati a finanziare il potenziamento dell’organico del personale ATA, come disposto dal decreto Caivano, in un’ottica di contrasto alla dispersione scolastica.

Con riguardo poi alla durata dei contratti dell’organico aggiuntivo ATA Valditara ha così specificato:

in merito alla scadenza dei contratti per detto personale, intendo chiarire che il termine fissato al 31 dicembre 2023 risponde ad una ragione contabile dovuta al fatto che le risorse utilizzate, in quanto residui di fondi del Ministero, sono collegate a questo anno solare: ciò, beninteso, in attesa delle misure di natura pluriennale che potranno essere disposte, solo con legge di bilancio.