Concorso docenti
Concorso docenti

Finchè non uscirà il bando (atteso per la fine di ottobre) non è ancora chiaro quali classi di concorso riguarderà il primo dei concorsi del PNRR. Per ora sappiamo solo, in linea generale, che riguarderà la scuola secondaria, e che potrebbe riguardare anche la scuola dell’infanzia e primaria. Per il resto non si ha nessun’altra informazione. A tal proposito è intervenuta Uil Scuola, chiedendo al Ministero che si considerino solo le classi di concorso e le regioni in cui le graduatorie siano state esaurite o siano in via di esaurimento.

Concorso: regioni e classi di concorso non note

Non si sa ancora come i posti banditi (che saliranno probabilmente oltre i 40 mila) saranno distribuiti tra le regioni e tra le classi di concorso. Questo sta creando ansia tra gli aspiranti, anche con riguardo allo studio, non sapendo se la classe di concorso d’interesse sarà o meno coinvolta. A tal proposito è dunque intervenuta Uil Scuola, che avrebbe fatto presente la situazione, in particolare, delle graduatorie del 2020.

Molti dei docenti inseriti in queste graduatorie infatti, in attesa del ruolo, si potrebbero trovare costretti a partecipare al prossimo concorso per non essere scavalcati dai nuovi vincitori. Come noto, infatti, i vincitori del prossimo concorso avranno priorità nell’assunzione rispetto agli idonei del concorso del 2020. Una situazione, questa, che sarebbe meglio evitare. Uil Scuola ha quindi espressamente chiesto al Ministero che il concorso sia bandito solo sulle classi di concorso e sulle regioni in cui le graduatorie 2020 siano esaurite o prossime all’esaurimento, in modo da non creare disagio a chi vi è inserito.