In poco più di un’ora nella mattinata di ieri, 16 ottobre, la legge di bilancio 2024 è stata approvata in Consiglio dei Ministri. Tempi record che dimostrano una visione condivisa all’interno della compagine governativa. Ora il decreto legge della manovra finanziaria, nelle prossime settimane, seguirà il consueto iter parlamentare ma non si attendono grossi cambiamenti. Il testo verrà quindi approvato entro il 31 dicembre 2023 con un contenuto sostanzialmente identico a quello che conosciamo oggi. Per quanto riguarda il settore dell’istruzione è stato riservato un occhio di riguardo anche alle scuole paritarie.
Rinnovo dei contratti pubblici e risorse per le scuole paritarie
“Impegno mantenuto“. Queste le parole del Ministro Valditara alla luce della previsione in legge di bilancio del rinnovo contrattuale per i settori del pubblico impiego. Nel complesso sono stati stanziati 5 miliardi di euro, ai quali si aggiungono altri circa 2,5 miliardi di euro destinati al personale medico sanitario. Grazie a questi fondi si potrà assistere ad un investimento concreto verso il miglioramento delle condizioni lavorative del personale pubblico, con la valorizzazione del settore sanitario.
“Dirigenti, docenti e personale Ata svolgono un ruolo decisivo per la crescita dei nostri giovani e per lo sviluppo del Paese. Le risorse stanziate per il rinnovo del contratto confermano la centralità che la scuola riviste per il governo nel sistema Italia. Autorevolezza e rispetto passano innanzitutto dal riconoscimento economico.” Così ha concluso nelle scorse ore il Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Intanto in attesa della definizione del quadro finanziario complessivo per il triennio 2022-2024, sarà previsto un incremento eccezionale degli emolumenti per il personale con contratto a tempo indeterminato delle amministrazioni statali. Questo incremento, calcolato con un coefficiente di 6,7, sarà erogato nel dicembre 2023, a valere sul 2024, con un impegno finanziario stimato in 2.000 milioni di euro per l’anno 2023. Ma nell’ambito scolastico non è tutto. Sono contemplate anche le scuole paritarie.
Alle scuole paritarie dell’infanzia il contributo verrà incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2023, rappresentando un passo importante verso il riconoscimento e il sostegno delle scuole paritarie, fissando un ulteriore tassello verso la parità scolastica.