permessi diritto allo studio
diritto allo studio

La scadenza fissata per la presentazione della domanda per usufruire dei permessi studio di 150 ore è solitamente fissata al 15 novembre, salvo diverse indicazioni da parte degli uffici scolastici competenti. In questi giorni gli interessati dovranno quindi tenere d’occhio i siti degli uffici scolastici di riferimento che stanno pubblicando i relativi avvisi con tutte le indicazioni del caso (alcuni hanno già pubblicato la comunicazione agli inizi di ottobre). Oltre alla normativa generale è bene anche conoscere i contratti integrativi regionali che ne definiscono nel dettaglio le condizioni di utilizzo.

Chi può usufruire dei permessi studio

Può usufruire dei permessi studio tutto il personale docente, educativo e ATA assunto con contratto a tempo indeterminato e anche determinato per l’intero anno scolastico (con contratto al 31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (con contratto al 30 giugno), nonché quello ad esso equiparato. I permessi in questione non sono invece rivolti ai precari con contratto di supplenza breve (salvo che a determinate condizioni).

Come dovrà comportarsi invece il personale docente assunto a tempo determinato dopo il 15 novembre? Prendiamo a riferimento ad esempio l’avviso pubblicato lo scorso 2 ottobre dall’ufficio scolastico dell’Ambito territoriale di Verbano-Cusio-Ossola con nota n. 4041, che spiega quanto segue:

“si comunica che il personale docente, educativo, IRC ed A.T.A., in servizio nelle Istituzioni Scolastiche dell’Ambito Territoriale di Verbania, interessato ad avvalersi dei suddetti permessi per l’anno solare 2024 (dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024) deve presentare domanda a questo Ufficio, in carta semplice e secondo il modello allegato, esclusivamente per il tramite della scuola di servizio, entro il termine perentorio del 15 novembre 2023.

Il personale, eventualmente assunto con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche dopo il 15 novembre 2023, dovrà produrre domanda, di norma entro il quinto giorno dalla nomina e comunque entro il 10 gennaio 2024. Si ricorda che il personale docente ed ATA supplente temporaneo è ammesso alla fruizione dei permessi retribuiti in questione purché la durata del contratto sia superiore al periodo di fruizione dei permessi stessi.”

L’avviso in questione ricalca pressochè quanto previsto in tutte le altre regioni, ma si invita a visionare le relative comunicazioni.