Alunni in classe
Alunni in classe

Possiamo dire di esserci lasciati alle spalle l’incubo del Covid? La risalita dei contagi ancora preoccupa nonostante il Ministero della Salute non abbia più ravvisato la necessità di reintrodurre l’isolamento e l’autosorveglianza. Il periodo emergenziale è stato infatti dichiarato finito già da alcuni mesi e il virus resta endemico ma senza tornare a rialzare l’asticella dell’allarmismo. Nonostante ciò alcune scuole stanno adottando misure restrittive a tutela di studenti e personale, alla luce anche dell’aumento di casi di streptococco.

Covid: protocollo per la ripresa delle attività didattiche per l’a.s 2023/24 al liceo artistico Ripetta di Roma

Tra gli istituti scolastici che hanno pensato di agire in maniera preventiva alla luce della ripresa dei contagi da Covid troviamo il liceo artistico Ripetta di Roma. La Dirigente, Annunziata Iacolare, ha firmato il documento ‘Protocollo per la riprese delle attività didattiche per l’anno scolastico 2023-2024’ che ha suscitato l’attenzione di molti, poiché reintroduce alcune misure di sicurezza che sembravano ormai superate. La circolare del Ripetta afferma che, a causa dell’evoluzione del quadro clinico e dell’attuale situazione epidemiologica, sono state istituite delle “precondizioni per l’accesso all’edificio scolastico” per chiunque lo frequenti, dagli studenti al personale.

Tra queste viene stabilito che chiunque mostri sintomi riconducibili al Covid-19 come tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie, vomito, ecc., non può entrare nell’edificio. Inoltre, i nomi di chi ne varca la soglia vengono registrati e conservati per almeno 7 giorni, e vengono adottate misure di igienizzazione e sanificazione frequente dei locali, oltre al ricambio d’aria nelle aule. Viene inoltre vietata la sosta tra i corridoi durante l’intervallo: gli studenti dovranno consumare la merenda al banco o, al massimo, in classe, mentre il personale amministrativo è incentivato a comunicare principalmente via email.

Torna anche lo streptococco

Col ritorno delle lezioni si è assistito anche ad un aumento dei casi di streptococco, che tra i sintomi contempla febbre alta e forte mal di gola, portando anche alla nascita di cluster familiari, coinvolgendo non solo i bambini ma anche i genitori. Anche questa malattia sembra destare preoccupazione sebbene gli esperti rassicurino consigliando solo alcune semplici accortezze: una buona igiene delle mani e la disinfezione delle superfici comuni possono contribuire a prevenire la diffusione del batterio.

Come affermano alcuni medici la maggior parte delle persone è portatrice sana dello streptococco e, in assenza di sintomi particolari, i familiari dei bambini colpiti non devono sottoporsi a terapie.