In data odierna si è tenuto l’incontro tra organizzazioni sindacali e Ministero dell’Istruzione e del Merito per un aggiornamento in merito all’iter di approvazione del nuovo Regolamento delle supplenze in vista dell’aggiornamento delle Gps previsto per il 2024. Ciascuna sigla ha riportato un resoconto di questo confronto, esprimendo le proprie considerazioni in merito.
Nuovo regolamento supplenze
Il confronto sul testo del DPR che definisce le regole di gestione e aggiornamento delle supplenze si è svolto in tre incontri serrati: il primo è stato il 24 gennaio 2022, il secondo il 27 gennaio e il terzo il 28. L’iter ha visto poi il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) coinvolto con l’espressione del parere con cui l’organismo consultivo ha ripreso puntualmente tutta una serie di questioni.
Da ultimo il Consiglio di Stato il 1 aprile 2022 ha espresso il proprio parere sulla bozza di Regolamento, confermando a sua volta molte delle perplessità che già erano emerse dal confronto sindacale e dal parere del CSPI. Da quel momento non si è saputo più nulla e ora, dopo le sollecitazioni dei sindacati, il Ministero ha indetto una convocazione, appunto prevista per oggi, per fare il punto della situazione e fornire un aggiornamento sull’iter di approvazione del DPR.
L’Amministrazione ha annunciato che la pubblicazione del DPR potrebbe avvenire tardivamente rispetto alle tempistiche di aggiornamento delle GPS, prospettando la possibilità di una proroga dell’Ordinanza Ministeriale n.112/2022. Ha comunicato inoltre che lo stato di avanzamento dell’iter, che ha già visto il pronunciamento da parte del CSPI e del Consiglio di Stato, oltre a un primo confronto con le Organizzazioni Sindacali, rende sostanzialmente definitivo il testo illustrato. La bozza di regolamento, sui cui il ministero ha registrato le osservazioni del Consiglio di Stato, è sostanzialmente identica a quella già proposta ai sindacati quasi due anni fa.
Le osservazioni di Flc CGIL sul nuovo regolamento delle supplenze da Gps
Come si apprende dal comunicato pubblicato poche ore fa dal sindacato FLC CGIL sono soprattutto due le tematiche di natura generale su cui è stata posta l’attenzione, data la loro importanza:
- il tema della conferma del supplente di sostegno per l’anno scolastico successivo a cura del Dirigente scolastico su cui il sindacato ha espresso contrarietà;
- l’aggiornamento delle GPS nel 2024 rispetto a cui si teme che l’amministrazione proceda troppo a rilento. Il sindacato ha così sollecitato tutti i passaggi necessari, onde evitare rinvii.
Sono stati poi sottolineati tutti i nodi critici già precedentemente evidenziati:
- Il tema della triennalità dell’aggiornamento, rispetto al quale siamo contrari perché penalizza sia neo laureati che vogliono inserirsi nelle graduatorie, che i precari che vogliono cambiare provincia. Ricordiamo a questo proposito che anche le rappresentanze studentesche del Consiglio Nazionale degli studenti Universitari hanno sostenuto la nostra rivendicazione di un aggiornamento biennale.
- La soppressione della 2° fascia delle GPS della scuola primaria e dell’infanzia, rispetto a cui siamo contrari perché favorisce il ricorso alle MAD in un settore dell’insegnamento in cui c’è una forte carenza di insegnanti forniti del regolare titolo di accesso.
- La penalizzazione sulla 2° fascia GPS sostegno che impedisce ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in 2° fascia
- La mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto.
- Il rifiuto del “ripescaggio”, che consentirebbe a chi è stato scavalcato nel turno di nomina di poter essere richiamato nei turni successivi laddove sopraggiungano nuove sedi disponibili.
Chiesto anche un intervento specifico teso a rendere utilizzabili gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore ai fini della costituzione di posti orario, in maniera da favorire il completamento cattedra per chi oggi lavora con spezzoni che non danno uno stipendio in grado di garantire la dignità e l’autonomia del lavoratore, che spesso è pure costretto ad affrontare importanti spese di spostamento.
Le osservazioni di Anief
Tra le numerose proposte di modifica avanzate da ANIEF, alcune delle quali sostanzialmente si avvicinano a quelle di Flc CGIL, ricordiamo:
– la necessità di mantenere l’aggiornamento delle GPS almeno su base biennale (il ministero dell’Istruzione e del Merito vorrebbe farlo diventare triennale);
– garantire agli aspiranti “saltati” dal sistema informatizzato per non aver indicato tutte le preferenze di poter comunque partecipare ai successivi turni di nomina quanto meno per l’assegnazione delle disponibilità rese note successivamente;
– modificare il sistema delle sanzioni, in particolare quella che prevede l’esclusione dalle nomine per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie in caso di abbandono di servizio (la sanzione per ANIEF non andrebbe applicata in presenza di giustificati motivi e comunque dovrebbe essere limitata al solo anno scolastico di riferimento);
– non considerare la mancata indicazione di preferenza per gli spezzoni e i posti a orario non intero come rinuncia a proposta di assunzione e, pertanto, come causa di esclusione dagli eventuali successivi turni di nomina per posti interi.
– portare da 15 a 30 giorni il limite temporale di presentazione delle istanze;
– innalzare il limite delle venti scuole esprimibili a trenta, ai fini della costituzione delle graduatorie di istituto per la copertura delle supplenze brevi e saltuarie;
– consentire all’aspirante destinatario di incarico di raggiungere la sede per la presa di servizio effettiva oltre le 24 ore, se l’aspirante risiede in provincia diversa da quella da cui proviene la proposta di supplenza, e comunque non meno del tempo minimo necessario.
ANIEF conferma quindi che continuerà a portare avanti queste istanze in tutte le prossime occasioni di confronto sul tema con il ministero.