Qualcosa sembra muoversi. Ieri infatti il Ministero, come abbiamo anticipato, ha pubblicato la nota con cui avvia il collaudo delle aule informatizzate per l’imminente concorso rivolto ai docenti di scuola secondaria, primaria e infanzia. Questa procedura di censimento ha preso il via il 25 ottobre e si concluderà il 10 novembre 2023. Si tratta di una delle operazioni preliminari che precedono la procedura concorsuale, che lascia quindi intendere come il bando stavolta sia davvero imminente. Inoltre sono stati anche firmati nelle scorse ore i decreti ministeriali che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado, dopo aver ricevuto l’ok della Commissione Europea. Cosa sappiamo quindi finora? Cominciano a trapelare alcune date.
Prove scritte a gennaio secondo i sindacati
Gli ultimi step portati a termine lasciano presagire l’imminente pubblicazione del bando, da cui si potrà capire finalmente quali saranno le classi di concorso e le regioni coinvolte. Dal bando sarà anche possibile sapere quali saranno i costi dei diritti di segreteria che i partecipanti saranno tenuti a pagare. Un punto fermo va poi messo comunque anche su infanzia e primaria: il bando atteso non riguarderà infatti solo la scuola secondaria.
Quali previsioni possiamo fare a questo punto? Alcuni sindacati stanno iniziando a sbilanciarsi. Il periodo papabile sull’uscita del bando dovrebbe essere tra la metà e la fine di novembre. Gilda Insegnanti L’Aquila nelle scorse ore avrebbe perfino affermato che fonti ministeriali punterebbero già a metà novembre. Le prove scritte quindi dovrebbero essere previste non prima di gennaio.
Le ipotesi si fonderebbero intanto sul tempo dato solitamente per poter presentare le domande di partecipazione, pari solitamente a 30 giorni. Vista poi anche la mole di istanze che perverranno gli Usr dovranno avere anche i tempi necessari per pubblicare i calendari delle prove scritte. Il tutto rende poco plausibile che l’espletamento possa partire prima delle vacanze natalizie.
Quel che è certo è che le procedure dovranno concludersi entro luglio 2024. Le graduatorie che scaturiranno infatti da questi concorsi dovrebbero essere utilizzate per le immissioni in ruolo dell’a.s 2024/25.