percorsi abilitanti docenti
percorsi abilitanti docenti

Gli attesi percorsi abilitanti continuano a destare malcontento. Punto focale su cui si sta incentrando il dibattito è soprattutto quello riguardante le tempistiche di attivazione. Più passano i giorni più sembra infatti ormai impossibile il rispetto dei termini indicati nel DPCM, rispettivamente del 28 febbraio 2024 per quanto riguarda i corsi da 30 e 36 cfu e del 31 maggio 2024 per quanto riguarda i corsi da 60 cfu. Alla luce di questa situazione alcune università hanno preferito rimandare il tutto all’a.s 2024/25, mentre altre hanno preferito attivare solo alcuni di questi corsi. Facciamo chiarezza.

L’Università di Torino attiverà solo i corsi da 60 cfu e alcuni corsi da 30 cfu

Mentre l’Università di Genova, come abbiamo anticipato, ha preferito posticipare l’avvio di tutti i percorsi abilitanti all’a.s 2024/25, l’Università di Torino ha preferito seguire un’altra strada. Tramite il proprio profilo Instagram “Formazione Insegnanti” ha infatti fatto sapere che proverà ad attivare fin da subito i percorsi da 60 CFU e alcuni dei percorsi da 30 CFU (pre-concorso), che dovranno concludersi entro il 28 febbraio 2024. Invece, i percorsi da 36 CFU per chi ha già conseguito i 24 CFU e i percorsi da 30 CFU per chi deve conseguire un’altra abilitazione, non partiranno subito.

Scelte, queste, se vogliamo, condivisibili se consideriamo le tempistiche troppo ristrette, che potrebbero non consentire una formazione di qualità. Quelli citati potrebbero infatti non essere casi isolati. Altri atenei potrebbero accodarsi a queste scelte, generando disparità sul territorio nazionale. Nel frattempo non resta che monitorare i siti delle varie università per iniziare a conoscere le comunicazioni preliminari via via pubblicate.