Quando si parla di bonus studenti di solito ci si riferisce ai contributi, alle agevolazioni e ai premi che mirano a garantire il diritto allo studio degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e degli iscritti all’università. Vediamo quali sono previsti per il biennio 2023-2024.
Bonus studenti: i contributi per la scuola attivi nel 2023/24
Tra i principali aiuti riservati agli studenti di scuola ci sono i bonus:
- trasporti: un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali, a disposizione degli studenti con un reddito entro i 20 mila euro;
- psicologo: copre le spese per la terapia fino a 1.500 euro;
- bonus libri: le Regioni offrono sostegni economici per l’acquisto dei testi;
- carta libri: da gennaio è prevista l’introduzione di una carta dei libri del valore di 100 euro, che andrà a beneficio dei nuclei famigliari con Isee fino a 15 mila euro;
- Carta della Cultura: è destinata a chi compie 18 anni, ma solo per i nuclei con Isee non superiore a 35 mila euro. Può essere utilizzata l’anno successivo al compimento dei 18 anni e vale 500 euro;
- Gioventù: un contributo attualmente al vaglio del Governo che, se venisse confermato, consisterebbe in un assegno mensile di 250 euro per un anno, destinato ai ragazzi tra i 7 e i 25 anni, per le famiglie con un guadagno annuale non superiore a 90 mila euro;
- Carta del Merito: introdotta nel 2023 ha sostituito il bonus maturità. È riservata a chi si è diplomato con 100/100 ed ha un valore di 500 euro. Questo bonus può essere cumulato con la Carta della Cultura Giovani.
Le agevolazioni per l’università
Oltre ad alcuni dei bonus precedentemente elencati, gli iscritti all’università possono beneficiare di:
- un bonus di 600 euro: riservato agli studenti meritevoli (anche neoiscritti) dei corsi di laurea triennale e magistrale dell’Università per Stranieri di Perugia. Inoltre, anche tutti coloro che hanno un reddito basso possono beneficiare di esenzioni ed agevolazioni;
- borse di studio: le università e gli enti per il diritto allo studio di ogni regione mettono a disposizione borse di studio universitarie, sia per le matricole che per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo, assegnabili in base al reddito o al merito.