Il concorso rivolto ai docenti di cui si attende il bando, come abbiamo chiarito, sarà un concorso non abilitante per quanto riguarda gli aspiranti della scuola secondaria. Diverso è invece il caso dei partecipanti della scuola dell’infanzia e primaria, che sono già in possesso dell’abilitazione e che potranno quindi già essere immessi in ruolo a tutti gli effetti dalla graduatoria di merito in cui saranno inseriti da vincitori del concorso stesso. Inoltre, nonostante lo si continui a definire ‘straordinario ter’, in realtà sarà un concorso ordinario, con le relative conseguenze positive anche sulle Gps, oltre che nelle graduatorie interne d’istituto. Vediamo di cosa si tratta.
I vincitori otterranno 3 punti nelle Gps
Partecipare e vincere al prossimo concorso docenti può avere vantaggi importanti per le supplenze. Trattandosi infatti di concorso ordinario ai vincitori saranno riconosciuti 3 punti nelle Gps. Considerando che l’aggiornamento delle graduatorie dovrebbe avvenire nella primavera 2024 e che il primo dei concorsi del PNRR dovrebbe concludersi entro luglio 2024 non è dato sapere però allo stato attuale se ci saranno le tempistiche affinchè il riconoscimento di questo punteggio aggiuntivo possa già avvenire appunto in primavera.
Potrebbe anche però essere concesso l’inserimento dei 3 punti con riserva, in attesa di capire se si è vincitori del concorso. Occorre però attendere i chiarimenti del Ministero al riguardo.
Punteggio aggiuntivo anche nelle graduatorie interne d’istituto
Per i vincitori del concorso sono previsti ulteriori vantaggi rivolti ai docenti di ruolo. Trattandosi infatti di concorso ordinario è riconosciuto un punteggio aggiuntivo anche nelle graduatorie interne d’istituto qualora il concorso venga vinto sullo stesso grado di titolarità o su grado inferiore. Il punteggio riconosciuto sarà pari a 12 punti. I risvolti positivi si ripercuoteranno quindi anche sulla mobilità.