In attesa che venga bandito il primo dei concorsi del PNRR salgono le preoccupazioni per coloro che sono inseriti nelle graduatorie concorsuali del 2020. Stando infatti alle tempistiche delineate dal Ministero le graduatorie che scaturiranno dall’imminente concorso verranno già utilizzate per le immissioni in ruolo dell’a.s 2024/25. Quale sorte toccherà quindi alle GM 2020? Facciamo chiarezza.
GM 2020 ad esaurimento ma in coda rispetto alle nuove graduatorie concorsuali che si formeranno
Il riferimento normativo lo troviamo nel D.L n. 75/2023 (noto come Decreto PA bis) il quale ha reso le graduatorie di merito 2020 (sia riguardanti la scuola secondaria che la scuola primaria e dell’infanzia) ad esaurimento, salvaguardando in questo modo gli idonei che, non avevano la certezza dell’immissione in ruolo in quanto, alla scadenza del biennio di vigenza delle GM, non potevano essere più assunti (diversamente dai vincitori che mantengono comunque il diritto all’assunzione).
Il citato decreto specifica inoltre che:
“A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, le graduatorie di cui al primo periodo sono utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento dei target previsti dal PNRR. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai concorsi banditi successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione.“
Questo significa che prima si procederà ad assumere dai concorsi PNRR e poi, se dovessero rimanere posti si assumerà dalle graduatorie del 2020. Questo è quanto si desume dal disposto “nei limiti delle facoltà assunzionali residuali”.
Conviene partecipare al concorso PNRR?
Chi si trova nella suindicata situazione si pone l’interrogativo se conviene partecipare al nuovo concorso PNRR. Ovviamente la scelta non può che essere soggettiva e nulla preclude la partecipazione ad ogni altro concorso che fosse bandito. Quel che è certo è che la partecipazione al prossimo concorso potrebbe servire ad accelerare l’immissione in ruolo perché, come spiegato, a decorrere dall’a.s. 2024/25, le GM del concorso ordinario 2020 saranno utilizzate in subordine alle GM dei nuovi concorsi banditi per raggiungere i previsti obiettivi assunzionali del PNRR.
Un aspetto da considerare è anche quello secondo cui il concorso PNRR possa essere attivato in una regione in cui la classe di concorso per cui si concorre non abbia più candidati per il concorso 2020 e quindi l’immissione in ruolo sarebbe più vicina e accessibile. Queste valutazioni scuramente possono essere d’aiuto nell’operare la scelta.